Inquinamento dal Gritti la Procura apre un fascicolo

Sabato sversati in Canal Grande fanghi provenienti dalle fognature dell’hotel Da quando l’impianto di Sacca Serenella è chiuso difficile scaricare i liquami
Di Giorgio Cecchetti
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 20.04.2015.- Gritti Palace Hotel.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 20.04.2015.- Gritti Palace Hotel.

Nell’acqua del rio delle Ostreghe e poi del Canal Grande, attorno ad uno degli alberghi di lusso e più prestigiosi di Venezia, l’hotel Gritti, sabato si è allargata una macchia di color marrone scuro. Un cittadino ha immediatamente allertato la centrale operativa della Polizia municipale, che ha inviato sul posto i vigili urbani che si occupano di salvaguardia ambientale.

Dopo un veloce accertamento è stato appurato che c’è stata una fuoriuscita di fanghi dalla vasca che raccoglie gli scarichi delle numerose stanze dell’albergo, una vasca che va periodicamente svuotata, altrimenti i fanghi tracimano e finiscono nell e acque della laguna, quelli del Gritti direttamente in Canal Grande. Si tratta di inquinamento. Così, il pubblico ministero Francesca Crupi ha aperto un fascicolo intestato al rappresentante legale della «Starwood», la società americana che gestisce una catena d’alberghi tra cui il Gritti. Se verrà contestato un reato vero e proprio ancora non è possibile dirlo, sarà infatti necessario attendere di sapere che cosa è accaduto: ricostruite, insomma, quello che è accaduto e capire quali tipi di fango sono finiti in canale. Certo è che un problema esiste per tutti gli alberghi e per le altre attività produttive e non turistiche ai quali la legge impone di smaltire in impianti specificamente adatti i fanghi prodotti siano essi fognari o di altro tipo. Prima tutto finiva nell’impianto di Veritas di Sacca Serenella, a Murano, ma da alcuni mesi il Magistrato alle acque non ha rinnovato l’autorizzazione all’azienda comunale, che ne gestisce un secondo, quello di Fusina, che però non può essere raggiunto dalle barche e ancora non esiste un sistema per trasbordare i fanghi dalle imbarcazioni ai mezzi su strada. Per quanto riguarda il Gritti, comunque, sono stati disposti i controlli per appurare se in canale siano finiti i liquami fuori usciti direttamente dalla vasca che raccoglie gli scarichi delle camere e della cucina e che avrebbe dovuto essere svuotata.

Questa è la prima ipotesi che gli stessi gestori dell’hotel hanno avanzato per spiegare l’accaduto. O se siano finiti in acqua fanghi biologici utilizzati per depurare i liquami. In questo secondo caso, anche se il colore di ciò che è finito in canale è marron scuro, l’acqua della laguna non sarebbe stata inquinata.

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