Ingegnere muore mentre fa jogging. Pensionato stroncato da infarto al campo da tennis
MESTRE. Due sportivi hanno perso la vita ieri, stroncati da un malore. Due vicende diverse avvenute nella stessa giornata, a nove ore di distanza una dall'altra.
Alle 8.30 scatta l'allarme a Gardigiano. In un fossato lungo via Canaletto tre podiste trovano il corpo senza vita di un uomo. Ci vorranno alcune ore per chiarire il giallo: la corsetta mattutina, prima di andare al lavoro, è risultata fatale per Oleh Heorhiychuk, 46enne di origine ucraina. Probabile sia stato un malore a stroncargli la vita. Con la famiglia viveva nelle vicinanze, in via Vecchia Moglianese.
Sul luogo del ritrovamento è arrivata anche la moglie Liliyana, connazionale e coetanea del marito. Soccorritori e carabinieri dell'Arma l'hanno consolata, in preda alla disperazione. La coppia ha quattro figli, il più grande lavora all'esterno.
Alle 17.30 la seconda tragedia a Mogliano Veneto. Al Tennis Club "Giorgio Patriarca" durante una partita al campo di terra battuta esterna, uno dei giocatori si accascia a terra e muore, vittima con ogni probabilità di un infarto.
Si tratta di Luigino Fusaro, 64 anni, residente a Mazzocco di Mogliano, pensionato. Aveva lavorato fino alla pensione all'ospedale di Mestre come radiologo.
Anche in questo caso sono intervenuti sul posto i carabinieri e i sanitari del Suem 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. Sul posto sono accorsi anche i parenti dell'uomo. Il club di tennis di via Colelli è stato chiusi e le attività della serata sospese.
(tutti i dettagli nel quotidiano in edicola martedì 5 aprile o nell'edizione web in abbonamento)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia