«Infezione urinaria presa in Ortopedia»

Dopo la scabbia un altro caso all’ospedale di Dolo. La famiglia del paziente chiede i danni. Interrogazione Pd in Regione
Di Alessandro Abbadir

DOLO. Ortopedia di Dolo, dopo le polemiche per la donna di Oriago infettata dalla scabbia salta fuori un nuovo caso. Un uomo di 75 anni nel 2011 rimediò una gravissima infezione alle vie urinarie e ora i famigliari sono intenzionati a chiedere i danni all’Asl 13 per quanto patito. Sulle vicende intanto interviene il consigliere regionale del Pd Bruno Pigozzo che già stamattina porrà la questione in Commissione sanità e la porterà nel prossimi Consiglio regionale.

A raccontare la nuova vicenda è la moglie di F. P. un uomo di 75 anni di Salzano. «Nel 2011», spiega la donna, «mio marito in seguito ad una brutta caduta fu ricoverato all’ospedale di Dolo nel reparto di Ortopedia. Mio marito restò ricoverato alcuni giorni dopo l’operazione, ma già in reparto a causa dell’uso del “papagallo”, per urinare si beccò una gravissima infezione alle vie urinarie, dalla quale guarì completamente solo alcuni mesi dopo».

L’uomo e la famiglia dopo quello che era capitato, si rivolsero al Tribunale del Malato. Fu inviata all’Asl 13 una lettera di protesta ma, ribadiscono i familiari, il caso cadde nel dimenticatoio. «Non è possibile», spiega la donna, «che una persona vada a farsi curare e porti a casa un problema più grave di quello per cui era stato ricoverato. Ho scoperto poi che ortopedia a Dolo è da tempo oggetto di altre segnalazioni con persone che hanno preso addirittura la scabbia. Ma qual è il livello di igiene in questi ospedali?».

Anche in questo caso, come nel caso dell’anziana di Oriago, questa persona è intenzionata ad agire per vie legali per ottenere un risarcimento. Altri casi di scabbia erano stati segnalati all’ospedale di Dolo già ad agosto. In una stanza del reparto di Medicina poi nelle ultime settimane gli utenti hanno segnalato la tapparella della finestra, sempre chiusa con la stanza al buio per settimane, tra le proteste dei degenti.

Sui casi interviene anche il consigliere regionale del Partito democratico Bruno Pigozzo: «Si sono verificati troppi casi di cattivo funzionamento della sanità all’ospedale di Dolo, e in particolar modo a quanto si apprende, nel reparto di Ortopedia. Questi problemi troppo frequenti, sono il sintomo che qualcosa non funziona. Ci sono delle incongruenze che vanno verificate con attenzione. Invitiamo il nuovo commissario Dal Ben che ora dirige l’Asl 13 e la Regione a potenziare i controlli. Porterò la questione già mercoledì 27 sul tavolo della Commissione sanità della Regione».

Interpellata, anche su questo caso l’Asl 13 spiega di non voler rilasciare alcuna dichiarazione.

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