Infermieri, pasticcio graduatoria. Pubblicata e poi tolta per errori
MESTRE. Alcuni compaiono due volte e con due votazioni differenti; altri, pur non avendo partecipato, risultato nelle graduatoria; e infine, tra quelli che invece il test l’hanno compilato, c’è chi, pur scorrendo tutta lista, non è riuscito a trovare il proprio nome.
E’ caos totale sulla graduatoria relativa alla pre-selezione per il concorsone da infermiere, indetto dall’Usl 3 Serenissima al quale, lunedì scorso al Taliercio di Mestre, hanno partecipato 4.200 aspiranti infermieri da tutta Italia rispetto ai 6.000 che si erano iscritti. E ora molti candidati stanno pensando di ricorrere al Tar per chiedere l’annullamento della prova. Ieri mattina molti candidati si sono collegati al sito dell’Usl 3 Serenissima per scoprire se il loro nome compariva tra i primi 1200 ammessi alla prova successiva, quella scritta.
Scoprendo così il pasticcio dei nomi doppi, e di quelli mancanti. Non a caso, dopo pochi minuti, la graduatoria è stata tolta dal sito dell’Usl Serenissima, e sostituita da questo messaggio: «A seguito di errori materiali presenti nell’esito della pre-selezione effettuata in data 27 marzo 2017 dalla società Psychometrics Srl, si comunica che la pubblicazione dell’esito è stata momentaneamente ritirata dal sito internet al fine di effettuare ogni dovuta verifica».
Ci avevano visto giusto i candidati che lunedì - come aveva già raccontato la Nuova -si erano lamentati e avevano protestato per la gestione della prova, in due turni iniziati entrambi con oltre 3 ore di ritardo rispetto all’orario di convocazione. Molti candidati avevano lamentato soprattutto la confusa distribuzione dei codici a barre per l’identificazione personale, e l’Usl aveva replicato sostenendo che, essendoci già dei codici a barre stampati sulle domande, sul test, e pure sulla scheda anagrafica con i dati personali, non ci sarebbero stati problemi per la lettura, informatica, dei molti test. Ma che è successo allora? Di sicuro c’è che la direzione dell’Usl è infuriata e sta a sua volta valutando di adire le vie legali per la figuraccia fatta. E molti candidati ieri sera si chiedevano: ma il concorso è valido oppure no?
In una nota diffusa nel pomeriggio l’Usl ha spiegato di aver «verificato errori e incongruenze nella graduatoria redatta e consegnata dalla ditta incaricata per il concorso, la Psychometrics. Ha quindi disposto il ritiro della graduatoria e chiesto conto a Psychometrics, che si è fatta carico dell’errore e ha già inviato le proprie scuse». Stando a quanto comunicato dalla società Psychometrics padovana «per un mero errore di trascrizione» è stata inviata «una graduatoria contenente alcuni errori negli abbinamenti anagrafici. Ci scusiamo per il disagio arrecato e garantiamo un nuovo invio a stretto giro, con il file contenente l’esito della prova, da noi verificato e certificato. Garantiamo altresì che l’errato nostro invio non inficia in alcun modo la regolarità della preselezione e che la graduatoria che ci apprestiamo a consegnarvi corrisponde all’esito reale e certificato della stessa». L’uscita della graduatoria è prevista per oggi.
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