Infermiera a Dolo entra in un convento di clausura
Monica Battisti, 40 anni, ha scelto di seguire la sua vocazione e diventerà monaca nell’ordine delle Clarisse

Monica Battisti
DOLO. Monica Battisti ha 40 anni e fa l'infermiera all'ospedale di Dolo. Domenica 21 novembre lascia la casa paterna di Busa di Vigonza e il suo lavoro per entrare nel convento di clausura delle Clarisse dell'Immacolata, a Creazzo (Vi) da dove non uscirà più. Una scelta che ha comunicato alla famiglia solo a metà ottobre, quando ha avuto la conferma che sarebbe stata accolta. Sarà la 26ª monaca del convento.
«Certamente il senso del distacco dalla famiglia e dal mio paese è comprensibile, ma penso che vado a pregare per tutti e a dedicarmi alla vita contemplativa che desidero - spiega Monica - Seguirò la regola di Santa Chiara, almeno 7 ore di preghiera sia di giorno che di notte». Rimpianti? «Nessuno, scelgo una nuova vita con convinzione e serenità. In un certo senso è la continuazione della mia professione, che ho molto amato. Dolo rimarrà sempre nel mio cuore» afferma Monica. Quella di Monica è una vocazione adulta. Ma fin da ragazzina aveva avvertito i primi segnali, che però non aveva compreso.
Poi è stato un appassionarsi sempre più alla lettura e all'ascolto della parola di Dio che l'ha portata ad approfondire e a insegnare il catechismo ai bambini. Infine ha seguito un percorso di discernimento vocazionale, il preludio all'ingresso in convento. I genitori, la sorella, i nipoti e gli amici la sostengono in questa decisione. «Avremo qualcuno che pregherà tanto per noi» dice il padre Giovanni con un po' d'emozione. Gli ultimi giorni da laica Monica li sta dedicando a salutare parenti, compaesani e amici.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video