Individuato l’aggressore del bekèr Fabrizio Nonis e del figlio Simone

R.p.

CINTO

Individuato ieri e subito denunciato dalla Digos della Questura di Verona, l’aggressore di Fabrizio Nonis, il celebre “bekèr” della tv, e del figlio Simone Nonis, entrambi residenti a Cinto Caomaggiore.

Padre e figlio furono malmenati 8 giorni fa nei dintorni dello stadio Bentegodi di Verona, dopo il match tra Verona e Inter conclusosi con la vittoria dei nerazzurri per 3-1.

Nonis senior ha subìto la frattura del timpano, il figlio se l’è cavata con escoriazioni.

M.A., 44 anni, già noto alle forze dell’ordine, era già denunciato e sottoposto a un Daspo, cioè al divieto di ingresso negli impianti sportivi per le manifestazioni agonistiche.

Nei confronti dell’aggressore, individuato grazie alle descrizioni, è stato ipotizzato il reato di lesioni personali. L’episodio è stato condannato da tutto il mondo sportivo, dalla società Hellas Verona e dal sindaco scaligero Federico Sboarina. Il sindaco di Cinto Caomaggiore Gianluca Falcomer aveva espresso poche ore dopo i fatti la condanna di questo episodio. Fabrizio Nonis è un volto noto delle televisioni nazionali. Era partito dalla sua macelleria in centro a Cinto e dopo avere lavorato nelle televisioni locali aveva spiccato il grande salto, ottenendo il patentino da giornalista. Ha lavorato per “La prova del cuoco” su Rai Uno, per Gambero Rosso, e anche per Canale 5. Le ricette di Nonis sono spesso fantasiose: lui sfrutta l'abile conoscenza di tutte le carni, creando abbinamenti sfiziosi, frutto di anni di sperimentazione in cucina.

«Ringrazio la Digos di Verona che in pochi giorni ha risolto il caso, individuando il responsabile dell'aggressione a me e a mio figlio - ha commentato Nonis (fra l’altro testimone di nozze di Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano in Congo ucciso in un agguato nel febbraio scorso) ringrazio tutti coloro che mi hanno spedito messaggi di solidarietà, anche gli Ultrà del Verona. Mi sono giunti messaggi da tutta Italia. È accaduto qualcosa di inaccettabile. In tv? Tornerò presto». ––

R.P.

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