Indennità bloccata dall’Inps, ricorso accolto

SAN DONÀ. Lavoratori bengalesi all’estero dopo la stagione, vittoria contro l’Inps che reclama la disoccupazione spesa fuori dell’Italia. Continua la serie di sentenze favorevoli al loro legale, l’avv...
SAN DONÀ. Lavoratori bengalesi all’estero dopo la stagione, vittoria contro l’Inps che reclama la disoccupazione spesa fuori dell’Italia. Continua la serie di sentenze favorevoli al loro legale, l’avvocato Angelo Lorenzon. Nel 2014 l’Inps ha bloccato le indennità di disoccupazione di un nutrito gruppo di lavoratori, diverse decine, tutti di nazionalità bengalese e impiegati a Jesolo. La motivazione era la decadenza dall’indennità di disoccupazione dovuta al ritorno nella nazione di origine.


Il giudice del Lavoro, dottoressa Margherita Bortolaso, del Tribunale di Venezia ha accolto il ricorso. Come già ribadito in precedenza per ben tre volte dalla dottoressa Calzavara, anche la dottoressa Bortolaso ritiene che non via siano norme che obblighino i lavoratori a rimanere in Italia durante il periodo di disoccupazione. E non esiste obbligo giuridico in capo agli stessi per preventiva comunicazione di allontanamento.


Ora l’Inps ha proposto appello e sarà pertanto la Corte d’Appello di Venezia a esprimersi. «Congratulazioni all’avvocato Lorenzon e al suo studio», ha commentato Francesco Esposito del comitato per i diritti civili, «per la seconda vittoria conseguita nelle aule del Tribunale. Unico studio legale che ha preso in carico il problema e che ha conseguito due importanti e splendidi risultati giudiziari. Una seconda sentenza che, oltre al merito proprio del contenzioso, pone l’accento anche su un aspetto con parvenza di discriminazione ’nei confronti dei lavoratori che stanno ancora avendo problemi non da poco su un’iniziativa intrapresa dall’Inps e che è stata ricondotta nelle aule dei tribunali».


E, adesso, i cittadini che si sono rivolti al legale potrebbero avanzare anche una richiesta danni.
(g.ca.)


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