Incubo ghiaccio, 40 all’ospedale
PORTOGRUARO. Incubo ghiaccio a Borgo San Giovanni, sono oltre una decina le persone che negli ultimi tre giorni sono scivolate per colpa del ghiaccio sia sull'asfalto che sui marciapiedi. Quasi la metà ha rimediato fratture. I commercianti, esasperati e colti di sorpresa da questa ondata anomala di gelate, si difendono come possono e disseminano decine di chili di sale grosso per evitare le rovinose cadute.
E oggi il rischio aumenta, perché, come già accaduto la scorsa settimana alla vigilia di Natale, il mercato settimanale del giovedì verrà anticipato a quest'oggi, per evitare la concomitanza con la festività del 1 gennaio. Il ritorno del “generale” inverno è stato particolarmente problematico per Portogruaro e per i suoi dintorni. Ora i residenti del centro portogruarese devono fare i conti con la costante presenza di ghiaccio, problema a cui le autorità pubbliche non sembrano saper porre rimedio. Troppe sono le persone che sono scivolate in questi giorni, procurandosi ferite guaribili anche in 40 giorni. A Borgo San Giovanni raramente nei mesi invernali fanno capolino i raggi di sole. Questo significa che per buona parte della mattinata e già alle 18 di sera si formano veli gelati sia sui marciapiedi, già di per sé scivolosi, del borgo, sia sulle lingue d'asfalto che caratterizzano il vecchio incrocio con via Manin. Sono giorni di intenso lavoro anche per gli operatori sanitari del Suem 118 del vicino pronto soccorso cittadino. Gli uomini guidati dal primario Laterza stanno garantendo il necessario servizio, in attesa di nuove serate all'insegna dell'escursione termica. Il ghiaccio, quasi più della neve, è il peggiore degli incubi sia per pedoni che per automobilisti. Per questa sera poi, occorrerà fare molta attenzione, visto il numero elevato di feste pubbliche o private per salutare l'anno nuovo.
Rosario Padovano
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