Incrocio pericoloso: installato sulla Triestina un autovelox fisso

L’impianto nella frazione di Musile entrerà in funzione a giorni.Multe agli automobilisti che supereranno i 70 chilometri orari
DE POLO - DINO TOMMASELLA - MUSILE - IL TELELASER ISTALLATO SULLA S.S. 14 TRIESTINA NEI PRESSI LA STRADA PER CROCE DI FRONTE ALLADITTA LAVA ANTIFURTI
DE POLO - DINO TOMMASELLA - MUSILE - IL TELELASER ISTALLATO SULLA S.S. 14 TRIESTINA NEI PRESSI LA STRADA PER CROCE DI FRONTE ALLADITTA LAVA ANTIFURTI

MUSILE. È stato installato lungo la statale Triestina, a Croce di Musile, il primo autovelox fisso del Basso Piave. Il posizionamento è già stato ultimato, ma l’apparecchiatura entrerà in funzione solo tra qualche giorno. L’autovelox è stato collocato a circa 30 metri dall’incrocio con via Casera.

Un’intersezione molto pericolosa perché a ridosso di una curva, al termine di due rettilinei. In questa zona si sono verificati in passato diversi incidenti, anche con esiti mortali.

Non a caso la collocazione dell’autovelox è stata richiesta più volte dai residenti di Croce, con petizioni e sollecitazioni nelle assemblee. Per la sua collocazione, però, l’iter è stato lungo, dovendo ottenere l’autorizzazione di prefettura e Anas. Di posizionare un autovelox lungo la Triestina si era iniziato a parlare già al tempo in cui sindaco era Gianluca Forcolin, oggi vicegovernatore.

Adesso l’iter è stato portato a termine dal sindaco Silvia Susanna. Nel tratto, in cui è stato posizionato l’autovelox, vige il limite di 70 all’ora. Il dispositivo è del tipo fisso. Non va confuso con i trubox, le scatole arancioni comparse un po’ in tutto il territorio. I trubox sono attivi solo quando all’interno vi è il rilevatore di velocità.

L’autovelox fisso lungo la Triestina, invece, sarà in funzione 24 ore su 24, fotografando tutti i veicoli che supereranno il limite di 70 all’ora. In una prima fase rileverà la velocità delle sole vetture che si spostano in direzione di Musile e di San Donà. Ma l’apparecchio è già adeguato in senso bidirezionale, dunque a breve potrà monitorare il rispetto dei limiti anche per le vetture che percorrono la carreggiata opposta, in direzione Mestre.

Molti automobilisti già si sono chiesti se fosse in funzione. Ma non è così. «Lo strumento è installato, ma non è ancora stato attivato», conferma il sindaco Susanna, «verranno svolte prime alcune prove per tarare l’apparecchiatura e verificare che sia a posto. A breve comunicheremo il giorno e l’ora di attivazione». Un autovelox simile è stato installato dalla Città metropolitana sulla Portegrandi-Caposile. —


 

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