Incornato dal toro, stalliere grave

San Michele. Incidente alla Genagricola. L’addetto ferito mentre assisteva una bufala che partoriva
Di Rosario Padovano
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - S. MICHELE L T. - INFORTUNIO SUL LAVORO ALLA AZIENDA "GENAGRICOLA" DI CESAROLO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - S. MICHELE L T. - INFORTUNIO SUL LAVORO ALLA AZIENDA "GENAGRICOLA" DI CESAROLO

SAN MICHELE. Grave infortunio su lavoro ieri mattina poco prima delle 5 nell’azienda agricola Genagricola, in via Quarto Bacino 18, nella località di Marinella, tra San Michele e Bibione.

Uno stalliere di 53 anni, Costantin Moroti, residente in una casa a pochi metri dalla stalla in cui è avvenuto il fatto, è stato caricato da un toro, mentre stava assistendo una bufala che aveva appena partorito. Forse accecato dalla gelosia il toro ha preso l’iniziativa e ha travolto l’uomo, di origine romena. Costantin Moroti è stato trasferito da un’ambulanza del 118 di Latisana all’ospedale di Udine dove versa in condizioni gravi. Non sarebbe tuttavia in pericolo di vita. È stato, secondo coloro che sono intervenuti per soccorrere l’operaio, un incidente imprevedibile. Moroti stava lavorando al turno di notte, nella stalla, dove ci sono numerose bufale allevate per la produzione del latte da cui deriva la caratteristica mozzarella. Bufale e tori sono mischiati tra loro. Una bufala stava partorendo. Moroti l’ha aiutata a mettere alla luce il fglio. Con una mossa repentina il toro ha caricato Moroti, colpendolo al torace e travolgendolo. Subito è stato dato l’allarme. Il toro, per fortuna, è rimasto in un angolo, dando la possibilità ai colleghi di soccorrere Moroti e chiamare il 112. La telefonata di aiuto è stata raccolta dalla centrale operativa dei carabinieri di Udine. I militari hanno poi contattato il 118 di Latisana. A Marinella è intervenuto un equipaggio del 118 latisanese, che interviene sempre in territorio metropolitano, ma solo a San Michele, per soccorsi codificati in codice rosso. Moroti era lucido. Ha raccontato come si sono svolti i fatti. Lamentava forti dolori al torace e e ferite agli arti inferiori. In pratica il toro gli è finito sopra le gambe. Una volta caricato sull’ambulanza il 53enne romeno è stato trasferito all’ospedale di Latisana, dove è stato sottoposto alle radiografie. Fortunatamente non c’era nulla di rotto, ma gli accertamenti clinici avevano evidenziato problemi agli addominali che richiedevano il trasferimento in un centro ospedaliero più attrezzato. Da qui la decisione di trasportare il ferito all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. «Abbiamo dato l’allarme subito dopo l’incidente», ha spiegato uno degli impiegati alla Genagricola, «è la prima volta che accade un caso simile nella nostra azienda». Un incidente simile accadde il 20 gennaio 2006 costò la vita a Giorgio Favro, 58 anni, di Concordia. Venne caricato da un toro all’azienda Agricola Airone, di cui era socio, in via Marango.

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