Incidente sulla Valsugana, muore centauro di Martellago
BARCO DI LEVICO. La corsa contro il tempo non è servita a salvare la vita di Franco Lazzaro, 58 anni, residente a Olmo di Martellago con la compagna e operaio a Porto Marghera. Lazzaro era un appassionato di moto e quando poteva non perdeva l’occasione di dedicare del tempo alla sua due ruote.. L’uomo era sulla sua moto nella Statale 47 sulla Valsugana, quando si è scontrato con un auto che arrivava dalla traiettoria opposta. Per Lazzaro l’impatto è stato fatale, mentre il conducente della vettura non ha riportato danni fisici, ma è rimasto scioccato dalla tragedia. L’incidente stradale è avvenuto pochi minuti prima delle 16.30 di ieri su una strada che ha già visto altre numerose vittime. Sul posto sono arrivati quasi subito gli agenti della polizia locale dell’Alta Valsugana, i vigili del fuoco di Levico, l’ambulanza e l’elisoccorso. Tutti hanno cercato di salvare l’operaio di Marghera, ma non c’è stato nulla da fare se non constatare il decesso. In serata i familiari hanno dovuto recarsi sul posto per riconoscere la salma. Un dolore che si è aggiunto al dolore dell’improvvisa perdita del centauro.
Dalle prime ricostruzioni sembra che la causa dello scontro sia una mancata precedenza, ma questa è solo un’ipotesi che dovrà essere verifica nelle prossime ore. Le forze dell’ordine hanno raccolto le testimonianze di chi ha visto l’incidente per capire la dinamica dello scontro mortale.
Lazzaro stava percorrendo la strada che lo portava verso il Veneto, mentre l’automobilista, proveniente dalla provinciale, era diretto alla stazione ferroviaria di Barco e doveva di fatto attraversare la Valsugana.
Da quanto risulta la manovra è permessa dalla segnaletica presente sul posto. Mentre stava attraversando la Valsugana c’è stato l’impatto fatale con il motociclista che è andato a sbattere contro la parte posteriore della vettura. L’allarme è stato dato subito, ma nonostante i soccorsi abbiano tentato in tutti i modi di riportarlo in vita, Lazzaro non ce l’ha fatta.
Una tragedia improvvisa che sta lasciando senza parola chiunque lo conoscesse. Lazzaro abitava a Olmo di Martellago con la sua compagna. Per lui la moto era una vera e proprio passione. Quando il tempo lo permetteva amava salire sulla due ruote e viaggiare, fare piccole escursioni e gite, come probabilmente ieri pomeriggio.
La notizia ha sconvolto chi lo conosceva. In un attimo tutto è finito, proprio sul mezzo che amava di più. La corsa di Lazzaro è finita in un istante, tra le montagne del Trentino, sulla sua moto. —
(ha collaborato
Alessandro Ragazzo)
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