Incidente in tangenziale Zaia soccorre una ragazza
Dovrà portare il collare per alcuni giorni il sindaco di Cortina, Andrea Franceschi, che ieri è stato tamponato in tangenziale a Mestre. A dare la notizia è stato il governatore Luca Zaia, per di più in diretta radio, poco dopo le 8 di mattina.
Il governatore, ogni martedì a quell’ora, è infatti in diretta con Nives Milani. Ieri ha ritardato di una ventina di minuti proprio perché a Mestre aveva soccorso una ragazza rimasta coinvolta in un incidente.
«Vedere un incidente in diretta non è mai una bella cosa», ha detto Zaia, «ci siamo fermati per capire se la ragazza aveva bisogno di qualcosa. Fortunatamente, ringraziando Dio, non si era fatta nulla, mentre l'auto era distrutta».
Zaia ha poi proseguito a parlare di politica, delle iniziative che sta mettendo in campo in Regione. Mentre parlava ha annunciato però ai radio ascoltatori che in tangenziale c'era un altro incidente. «È il sindaco di Cortina, è Franceschi: è stato tamponato», ha detto ad un certo punto il governatore. «Tranquilli, non sembra grave: è in piedi al fianco della macchina che sta telefonando».
Per Zaia, considerando l'incolonnamento, è stato impossibile fermarsi; ma, avendo visto Franceschi in piedi, ha proseguito e poi si è sincerato telefonicamente sulle sue condizioni. Il primo cittadino ampezzano, dal canto suo, nonostante l'accaduto, non ha perso la voglia di ironizzare: «La mia Panda è da buttare, io ancora no», ha detto al telefono pochi minuti dopo essere stato tamponato. Franceschi era in colonna, fermo. Una lunga coda che si era formata sia per il traffico e sia per l'incidente al quale ha assistito in diretta Zaia. Ad un certo punto una vettura gli è arrivata contro, tamponandolo. Franceschi è stato portato all'ospedale di Mestre per accertamenti. È uscito nel primo pomeriggio con il collare rigido al collo. I medici gli hanno infatti diagnosticato un colpo di frusta. La macchina è distrutta ed è stata prelevata dal carro attrezzi. Franceschi è stato subito raggiunto dalla moglie Martina, che lo ha riaccompagnato a Cortina. «Sarebbe stato meglio se non fosse successo», ha ammesso uscito dall'ospedale, «ma non è niente di grave. Ero fermo con le 4 frecce a causa di un rallentamento e sono stato centrato in pieno da un'auto che non si era accorta di nulla. La mia Panda è è distrutta, ma io non mi sono fatto troppo male».
Alessandra Segafreddo
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia