Incidente in Canal Grande, il turista tedesco morto per un trauma toracico

Sono stati indagati altri due piloti dell’Actv per concorso in omicidio. Inizialmente sentiti come testi, poi interrotto l’interogatorio e incriminati
INTERPRESS/TAGLIAPIETRA. PONTILETTO MAGISTRATO ACQUE.
INTERPRESS/TAGLIAPIETRA. PONTILETTO MAGISTRATO ACQUE.

VENEZIA. Il turista tedesco è morto per un grave trauma toracico provocato dalla schiacciamento delle sterno da parte del vaporetto della linea 1 condotto da Venerando. La gondola condotta da Stefano Pazzaggia era ferma al pontile del magistrato alle acque, in attesa che il traffico defluisse, e il mezzo Actv l’ha schiacciata contro. Dal video acquisito dagli inquirenti si scorge il cinquantenne turista tedesco che si sporge dalla gondola per mettere in salvo la figlioletta rimasta poi ferita al volto e probabilmente quel movimento gli è costato la vita. Il medico legale avrebbe escluso che sia mai entrata acqua nei polmoni e quindi non c’è traccia di annegamento, del resto la gondola è rimasta sempre a galla, anche se ha imbarcato acqua, grazie anche all’immediato intervento dei vigili del fuoco, che hanno evitato che finisse in fondo al Canal grande.

L’avvocato Marco Vianello, dopo aver visto i video, ha spiegato che al momento dell’incidente in quel tratto di Canal grande sembrava di essere all’interno di un videogame perchè erano presenti nello spazio tra il ponte di Rialto e gli imbarcaderi Actv tre vaporetti, sette taxi, quattro gondole e altre tre imbarcazioni. Sono finiti sotto inchiesta i tre piloti dei rispettivi mezzi Actv: Venerando perchè era alla guida del vaporetto della linea 1 che ha schiacciato la gondola contro il pontile, Zamboni e De Ambrosi perchè erano alla guida dei mezzo della linea 1 e 2 che incrociavano il vaporetto del collega, proveniendo dai pontili di Rialto, uno da quello più vicino al ponte, l’altro da quello più distante.

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