Incidente ferroviario simulato, l’esercitazione in ospedale con 17 “finti” feriti
L'ospedale di San Donà di Piave ha simulato un incidente ferroviario testando il Piano di Emergenza Interna per Massiccio Afflusso di Feriti. L'esercitazione ha coinvolto tutto il personale ospedaliero

Un maxi incidente ferroviario simulato ha coinvolto l'ospedale di San Donà di Piave, con l'arrivo di 17 feriti.
L'esercitazione PEIMAF, finalizzata a testare l'efficacia del “Piano di Emergenza Interna per Massiccio Afflusso di Feriti”, ha messo alla prova le capacità organizzative e di pronto intervento del personale ospedaliero in situazioni straordinarie.

L’esercitazione è stata innescata da un incidente ferroviario simulato a Ceggia, dove un treno proveniente da Trieste ha investito una vettura ferma tra le sbarre di un passaggio a livello, causando il deragliamento del convoglio. Dei 17 feriti, uno è deceduto durante il trasporto a causa della gravità delle lesioni.
All’arrivo dell’allarme, il personale del Pronto Soccorso ha immediatamente attivato la catena del soccorso, allestendo un'unità di crisi e richiamando il personale delle varie unità operative, tra cui pronto soccorso, rianimazione, chirurgie, e laboratorio.
L'ospedale ha creato una zona di accoglimento suddivisa in sottoaree in base alla gravità dei pazienti: il corridoio dell’ospedale è stato trasformato in un'area triage, mentre altre aree sono state destinate ai feriti di minore gravità e a quelli più critici.

L’intervento ha coinvolto una stretta collaborazione tra medici, infermieri, operatori sanitari e tecnici, con il supporto logistico del personale addetto alla gestione delle risorse e delle comunicazioni.
La Dottoressa Francesca Ciraolo, Direttore Sanitario dell’Ospedale, ha sottolineato l’importanza di tali simulazioni: «L’esercitazione è fondamentale per valutare la capacità del personale di rispondere prontamente in situazioni di emergenza. La simulazione PEIMAF ci permette di testare i tempi di risposta, la gestione del triage, le risorse e la comunicazione interna. Inoltre, affrontiamo anche gli aspetti psicologici ed emotivi, cruciali per la gestione dello stress e delle reazioni in scenari complessi. Complimenti a tutto il personale per l’efficace gestione dell’esercitazione».
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