Inchiesta a Torino per l’avvocato Ambrosini

Il consulente legale del commissario liquidatore del Consorzio Venezia Nuova nei guai giudiziari. La procura di Torino ha notificato in questi giorni all’avvocato Stefano Ambrosini, consulente del commissario Massimo Miani, l’avviso di chiusura indagini sulla vicenda della bancarotta fraudolenta del gruppo Mastagni.
L’avvocato, considerato il numero uno dei salvataggi delle imprese e più volte commissario liquidatore, ex presidente di FinPiemonte e Venetobanca, è accusato in concorso con il collega di studio Marco Aiello «di aver aggravato il dissesto della società Piemonte printing agendo come ideatore del piano di concordato». Accuse alle quali i legali si dicono estranei.
Un piano di concordato è stato presentato anche al Tribunale di civile di Venezia riguardo alla situazione del Consorzio Venezia Nuova. La vicenda della bancarotta era scoppiata nella primavera scorsa, con alcuni arresti. L’inchiesta torinese ha coinvolto 17 persone, tra cui avvocati e commercialisti incaricati di seguire la procedura fallimentare. —
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