Incendio, paura nube tossica a Grassaga
Incendio alla elettromeccanica “Masarin” di via Circogno, allarme nube tossica (subito scongiurato) ieri sera nella frazione di Grassaga che ospita la nota azienda che ieri sera era chiusa e che avrebbe ripreso solo oggi la sua normale attività.
Intorno alle 19 si è alzata una lunga colonna di fumo nero che si distingueva chiaramente anche da San Donà tanto era alta e scura. Molti automobilisti hanno iniziato a chiamare per chiedere un intervento immediato o informarsi su cosa fosse accaduto di tanto grave. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della compagnia locale. I primi a sentire odore di bruciato e continui crepitii provenire dai capannoni sono stati alcuni dei residenti in via Circogno. Ci sono infatti nelle immediate vicinanze dell’azienda quattro o cinque abitazioni. I residenti non hanno perso tempo e chiamato i pompieri si 115.
Poco dopo sono giunti anche i titolari dell’azienda che hanno tentato loro stessi di entrare e spegnere le fiamme. In pochi minuti sono giunti i vigili del fuoco con quattro mezzi di San Donà e Mestre più l’autoscala. Hanno indossato maschere e supporto per l'ossigeno e sono entrati penetrando nella nube di fino che ha saturato i capannoni. In via Circogno anche i tecnici dell’Arpav per esaminare i campioni d’aria e scongiurare eventuali forme di inquinamento gravi legate anche al fatto che il tetto del capannone è in eternit.
I carabinieri hanno effettuato tutti gli accertamenti. Nei capannoni devastati dalle fiamme c’erano motori elettrici ma anche solventi e materiali infiammabili. Per questo sono state adottate tutte le misure di emergenza per incendi e inquinamento. Il vento che si è alzato poco dopo ha spostato il fumo verso il territorio di Novanta. I pompieri hanno impiegato oltre un’ora per spegnere anche gli ultimi focolai e mettere in sicurezza i capannoni. Ma i danni sono comunque ingenti per decine di migliaia di euro anche se non ancora quantificati dai titolari visibilmente in apprensione per il tremendo incendio. Inagibile il capannone in cui sono divampate le fiamme.
Il bilancio dei danni sarà possibile solo questa mattina quando anche i titolari potranno entrare nel capannone.
Molte le conseguenze legate alla viabilità a causa dell’incendio. Il traffico infatti è stato fatto deviare anche per l’acre odore da fumo prodotto dall’incendio e che ha colpito una vasta zona intorno a Grassaga. A controllare il traffico sono intervenuti gli agenti della polizia locale di San Donà, impegnati fino a tarda sera. L’incendio, da un primo esame dei vigili del fuoco, sarebbe di natura accidentale.
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