Incendio in chiesa, paura a Mussetta

A prendere fuoco il magazzino sotto la sacrestia dopo la messa. La torre campanaria trasformata in canna fumaria
Di Giovanni Cagnassi
COLUCCI - DINOTOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - INCENDIO ALLA CHIESA DI MUSSETTA
COLUCCI - DINOTOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - INCENDIO ALLA CHIESA DI MUSSETTA

Fumo dal campanile di Mussetta, paura ieri intorno alle 13, dopo la messa della domenica. A prendere fuoco, il magazzino sotto la sacrestia della chiesa parrocchiale, probabilmente per un incidente o una distrazione. Sembra che alcune candele ancora accese possano aver prodotto della cera liquida e ancora calda che, caduta su alcuni fogli, ha originato il principio di incendio poi facilmente propagato in tutti i magazzini. Altrimenti potrebbe essere stato anche un corto circuito dell’impianto elettrico. L’incendio ha provocato un fumo denso che si è alzato, tanto che il campanile è come diventato una specie di canna fumaria. Per questo residenti e automobilisti hanno temuto il peggio, quando hanno visto il fumo fuoriuscire dalla sommità e hanno pensato che ormai la chiesa stesse per andare completamente a fuoco.

L’allarme è stato lanciato immediatamente e sul posto sono giunti i vigili del fuoco di San Donà con l’autoscala, quindi la polizia locale e i carabinieri per i primi accertamenti. I pompieri hanno avuto ragione delle fiamme in pochi minuti. Si sono bruciati fogli e documenti accatastati nel magazzino, oggetti e mobili in legno, candele votive, incenso. Ecco perché il fuoco si è subito alimentato e allargato a tutto il magazzino, quindi ha provocato quel fumo denso e acre.

Il parroco della chiesa di Mussetta, don Edmondo Lanciarotta, ha seguito in lacrime tutte le operazioni, preoccupato per la sua chiesa, così come tutti i suoi fedeli che non si sono mai allontanati e lo hanno confortato.

Tutta la frazione di Mussetta è stata profondamente colpita da questo incendio che, almeno all’inizio, pareva ben più grave di quello che solo dopo si è rivelato. La frazione si è animata e raccolta attorno alla sua parrocchia dove la comunità religiosa e dei residenti è molto unita e affiatata. In circa mezz’ora le fiamme sono state domate. I danni sono abbastanza ingenti, ma soprattutto ci sono stati i disagi, con la chiesa stessa invasa dal fumo che ha saturato inizialmente le navate.

È stato necessario arieggiare i locali, poi intervenire con dei ventilatori, ma comunque non sarà interrotta l’attività della parrocchia, che ieri ha visto tra l’altro un evento con la Croce Rossa e altri enti coinvolti. Tutto si è alla fine risolto per il meglio, anche se quell’incendio, dovuto con tutta probabilità a una distrazione banale, poteva cagionare danni assai più gravi alla chiesa.

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