Incendio in casa, due anziani intossicati
Un terribile incendio, ieri mattina, ha devastato un appartamento al secondo piano di una palazzina del civico 119 di via Monte Nero all’angolo con via Trentin. I due anziani, madre e figlio, Maria Pizzi (90 anni) e Roberto Giaccari (70), che si trovavano nell’abitazione, sono stati salvati dai vigili del fuoco, accorsi prontamente, dopo essere stati chiamati da una vicina.
I pompieri sono saliti con una scala sino alla finestra della stanza in cui la donna e l’uomo si erano rifugiati, asserragliati dalle fiamme e li hanno messi in salvo. I vigili del fuoco con la scala sono andati a prendere anche un vicino che si trovava sul tetto della casa e hanno spento l’incendio.
La madre e il figlio sono stati subito fatti salire su un ambulanza che li ha portati al pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo, dove sono stati visitati. Per l’uomo, che è stato maggiormente esposto all’anidride carbonica, è stato necessario il ricorso a un trattamento in camera iperbarica.
Sono le 9 quando un’inquilina del secondo piano esce di casa e nota una nuvola di denso fumo nero uscire da sotto la porta dell’appartamento andato a fuoco. Con un altro condomino suonano in modo insistente il campanello. Giaccari apre ed esce una lunga lingua di fuoco. Dopo aver preso fiato, l’uomo torna dentro forse per mettere in salvo la madre.
Intanto la vicina chiama i pompieri e l’altro condomino sale sul tetto, mentre gli altri scendono in strada e vengono invitati dai pompieri a non tornare nei loro appartamenti sino alla fine delle verifiche tecniche sullo stabile.
Alla fine non sono stati riscontrati problemi nella palazzina né sulle scale e nel vano dell’ascensore. Quindi, una volta terminati i controlli, gli abitanti sono potuti tornare nelle abitazioni in cui sono state ripristinati i collegamenti del gas e della luce, precedentemente sospesi per motivi di sicurezza.
Quello di ieri è stato uno dei più gravi incendi degli ultimi tempi, accaduti in città ma per fortuna non ci sono stati feriti gravi. Secondo i pompieri, le fiamme sono partite dalla cucina per poi diffondersi nell’intero appartamento. Non è stato possibile però stabilire con precisione la causa dell’incendio visto che la cucina è andata completamente distrutta e non sono rimasti elementi da esaminare.
L’appartamento in generale, comunque, ha subito gravi danni strutturali. L’immobile dovrà essere sottoposto a pesanti lavori di ripristino, prima di tornare ad essere abitato. L’incendio, inoltre, ha colpito in modo il soffitto mettendo in crisi il solaio del pavimento dell’appartamento del terzo piano che per fortuna è disabitato.
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