Incendio doloso: distrutta una Renault Clio

Caorle. Franceschin, proprietario dell’auto, si sfoga: «Non me l’aspettavo, nessuno mi vuole del male»

CAORLE. Torna a casa alle due di notte e mezz’ora dopo gli incendiano la macchina, una Renault Clio. Il fatto è accaduto in via Mantova, nella zona di Falconera. Vittima il 50enne Maurizio Franceschin, conosciuto dalle forze dell'ordine. L’uomo non ha saputo dare molte indicazioni ai carabinieri, che hanno avviato un'indagine. Non ha fornito nomi di persone sospette. «Io ho risolto i miei problemi con la legge, vivo in modo retto e osservo le regole, voglio essere lasciato in santa pace», si è sfogato Maurizio Franceschin, «non mi vuole del male proprio nessuno».

I vigili del fuoco del distaccamento volontari di Caorle e di Portogruaro escludono che la vettura abbia preso fuoco per un guasto elettrico. Anche perché la macchina risulta sotto sequestro.

La carcassa della vettura dal parcheggio del condominio di via Mantova 3, dove si trovava posteggiata al momento del rogo, non si può in alcun modo spostare. L’allarme è stato dato proprio dai vicini di casa di Franceschin. È probabile che il piromane si sia nascosto in una strada adiacente e al buio, attendendo il suo arrivo.

«Normalmente nel parcheggio», osserva ancora l’uomo, «ci sono altre vetture parcheggiate. Stranamente, però, la scorsa notte non ce n’era nemmeno una. Questo incendio mi ha colto di sorpresa. Io con i guai giudiziari ho chiuso. Non mi dispiace il fatto che adesso per un po’ rimanga a piedi. La Clio era l'ultimo ricordo di mio padre, mancato qualche anno fa». I pompieri hanno lavorato dalle 2.30 alle 4.30 circa. (r.p.)

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