Incendio doloso devasta tensostruttura

San Michele. Colpito da ignoti il grande tendone che ospita la Polisportiva di Villanova e anche la sagra di Malafesta
D POLO - DINO TOMMASELLA - S. MICHELE AL T. - INCNEDIO CAPANNONE BORGO MALAFESTA
D POLO - DINO TOMMASELLA - S. MICHELE AL T. - INCNEDIO CAPANNONE BORGO MALAFESTA

SAN MICHELE. Incendio di natura dolosa ieri mattina: colpita la Polisportiva di Villanova e Malafesta, dove si ospitano anche gare di rugby. I danni sono evidenti: è stata presa di mira la tensostruttura che ospita anche i tavoli della locale sagra di Malafesta. La struttura, dopo un acceso cambio di gestione, venne affidata al Comune.

Tutto è accaduto ieri mattina, attorno alle nove. Alcuni resedenti di via Alessandro Volta, hanno visto alzarsi un fumo denso e nero non lontano dalla vecchia sede delle scuole. Un incendio stava divorando la tensostruttura della Polisportiva. Le fiamme hanno distrutto gran parte dei tendoni, lambendo i pali di sostegno e parte della copertura superiore che costituiscono la struttura, un paio di tavolini e alcuni pneumatici che fungevano da comodi appoggi per fili di rame. Sul posto si sono precipitati i vigili de fuoco del distaccamento di Portogruaro. Le fiamme sono state appiccate con un sistema a combustione lenta, silente. Sarebbe stato adoperato, quindi, un combustibile particolare, capace di produrre le fiamme in molte ore, e non subito. L’incendio sempre secondo quanto hanno appurato le forze dell’ordine, sarebbe stato appiccato addirittura la sera prima. A dispetto, infatti, di un cartello presente sul posto, non esiste lì alcun sistema di videosorveglianza. E un intruso che colpisce a caso tiene conto di questi accorgimenti, se vuole entrare in azione. Chi ha agito indisturbato sapeva quindi due cose. La prima che non c’era alcun sistema di videosorveglianza, la seconda che entrare nella Polisportiva è un gioco da ragazzi. Dopo l’opera di soccorso il cancello d’ingresso alla struttura è rimasto nuovamente aperto. E molto probabilmente il piromane lo ha trovato così anche quando ha agito, favorito dal buio.

Rosario Padovano

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