Incendio distrugge villa storica

Dolo. Illesi i due proprietari usciti subito nel giardino. Va in fiamme anche una lussuosa Jaguar

DOLO. Un violento incendio si è scatenato ieri pomeriggio verso le 17.15 in una villa storica al civico 20 di via 29 aprile a Dolo vicino alla vecchia entrata dell’ospedale.

A dare l’allarme è stata la coppia che risiede nella villa che ha sentito prima scattare l’impianto dell’allarme e poi ha visto divampare le fiamme e il fumo. L’uomo si trovava fuori dell’abitazione e stava lavorando nel giardino che si trova dietro la villa mentre la moglie era in un’altra zona della casa. Fortunatamente le due persone sono riuscite ad uscire dall’abitazione e non hanno subito alcun danno fisico. Sul posto sono giunti otto mezzi dei vigili del fuoco di Mira, Mirano e Mestre con numerose squadre che hanno lavorato molte ore per spegnere il rogo e per controllare lo stato dell’immobile. Da una prima ricostruzione dei fatti, eseguita dai vigili del fuoco e da carabinieri della Tenenza di Dolo, sembra che l’incendio sia stato causato da un cortocircuito dell’impianto elettrico avvenuto nell’ala destra della villa dove c’è l’autorimessa. Le fiamme hanno poi attecchito altro materiale all’interno del garage tra cui la Jaguar dei padroni di casa, andata completamente distrutta, cartoni e un paio di taniche di benzina, utilizzate dall'uomo per far funzionare il tosaerba.

Ingenti i danni alle strutture dell’ala destra dell’abitazione che hanno coinvolto anche le travi del solaio, danni minori invece sono stati registrati al piano terra del corpo centrale della villa mentre nessun danno c’è stato nella parte sinistra. Ancora da stimare invece i danni materiali.

L’immobile non è stato posto sotto sequestro ed è stato monitorato per tutta la notte. Sulla vicenda i carabinieri della tenenza di Dolo, guidati dal tenente Gabriele Favero, hanno annunciato di aver aperto un’indagine per capire le cause che hanno provocato l’incendio. Per permettere ai vigili del fuoco di operare, sono giunti sul posto anche numerosi agenti della polizia locale dell’Unione dei Comuni hanno deciso di chiudere per circa un’ora la Brentana, attuando una deviazione del traffico per via Torre, via Arino e via Cairoli. Nella zona si sono formate e code risolve in un’ora. Sul posto è arrivato anche il sindaco di Dolo, Maddalena Gottardo, che ha portato la propria solidarietà e sostegno alla coppia residente.

«Sono molto colpita», ha raccontato il sindaco, «questa è una ferita al patrimonio storico del paese e di tutta la Riviera del Brenta». La villa, infatti, restaurata una decina di anni fa, nell’immediato dopo guerra, aveva ospitato la scuola media di Dolo ed era stato un fulcro per la cultura dolese. L’ incendio ha attirato numerosi cittadini e curiosi che hanno sostato davanti all’abitazione per seguire le operazioni di spegnimento dell’incendio e per la messa in sicurezza da parte dei vigili del fuoco.

Giacomo Piran

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