Incendiano quattro cassonetti in un’ora

Sottomarina. Tornano i piromani: il raid giovedì dalle 20.30 tra via Zeno, viale Jonio e Marco Polo

SOTTOMARINA. Continuano le “imprese” dei piromani a Sottomarina: nella serata di giovedì sono andati a fuoco, nel giro di un’ora, quattro cassonetti in tre distinti punti della città, tutti con le stesse modalità fotocopia degli atti incendiari che si susseguono da tre mesi. Gli obiettivi sono sempre cassonetti per i rifiuti, a poca distanza l’uno dall’altro, nella zona residenziale di Sottomarina.

Ma giovedì sera i piromani hanno voluto fare di più e hanno colpito tre volte. Il primo allarme, verso le 20.30 in via Nicolò Zeno, riguardava un cassonetto. Il secondo, in viale Jonio, verso le 21.10, segnalava il fuoco che divampava in due contenitori, un cassonetto dei rifiuti e una campana per il vetro. Non è chiaro se le fiamme si siano propagate dall’uno all’altra o se entrambi i contenitori siano stati incendiati contemporaneamente. Infine, verso le 21.30, l’ultimo rogo, ai danni di un terzo cassonetto dei rifiuti in via Marco Polo. I vigili del fuoco hanno dovuto correre dall’uno all’altro, in una continua situazione di emergenza ma sono riusciti a evitare danni più gravi.

Con questo salgono a nove gli incendi messi a segno da ignoti con le medesime modalità, mentre i contenitori distrutti sono almeno il doppio e costano, ciascuno, tra i 500 e i 600 euro che, alla fine, vengono addebitati sulle bollette degli utenti. Sconcertante, poi, è il fatto che nessuno riesca a individuare, nella zona densamente abitata in cui agiscono, questi piromani che, con ogni probabilità, si muovono in gruppo. A favore degli incendiari anche la sporadicità delle loro gesta: il precedente immediato di questo giovedì risale al 5 aprile, quando era trascorso un mese da quello ancora precedente e per le forze dell’ordine è difficile tenere attivo un apparato di sorveglianza capillare per periodi così lunghi.

Diego Degan

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