Inaugurato il nuovo tempio del padel di Mestre

Da oggi gli amanti dello sport hanno a disposizione cinque campi indoor, maestri e compagni di gioco

Marta Artico

Taglio del nastro a Mestre, in via Linghindal, zona via Torino, di un nuovo centro sportivo dedicato al padel, grazie alla ristrutturazione di un intero capannone, che oggi si illumina e va a rivitalizzare una zona che la sera è piuttosto buia e che adesso tornerà a vivere grazie ai tornei, le attività, le iniziative in programma. 

A Mestre apre il "tempio" del padel in un capannone restaurato in zona via Torino

UN NUOVO MODO DI SOCIALIZZARE

Il progetto è firmato da Spector Padel House (SPH), società specializzata nella costruzione di centri padel, che ha deciso di investire nel comune di Venezia e aprire a Mestre, creando un luogo di aggregazione dove atleti e amatori possono praticare e imparare lo sport ai massimi livelli, ma anche solo allenarsi e fare nuove conoscenze. 

A fare gli onori di casa Gustavo Spector, a lungo CT della nazionale italiana di Padel e fondatore di SPH, tanto che suo è il “metodo spector”

APERTO A TUTTI

«Questa struttura» ha spiegato Spector «è composta da cinque campi panoramici, a breve ci sarà un bar e una palestra. Siamo partner di Playtomic, la piattaforma per prenotare i campi, pertanto si può fare tutto online. Chi conosce il padel sa che è uno sport per tutti, uno dei principi fondamentali è l’inclusione: vogliamo che il bambini, il nonno, il papà, ragazzi e casalinghe vengano a giocare  e a praticare questo sport». Prosegue: «Abbiamo programmi per tutte le scuole, che possono venire al mattino. La sera ci sono corsi per i lavoratori. Al pomeriggio per gli studenti, a Milano apriamo alle sei, per chi poi deve scappare al lavoro, speriamo di farlo anche qui»

Mercoledì sera è stato organizzato un torneo, che è già tutto full. Sabato ne è in programma un altro torneo, che è già prenotato. Ma ci sono delle fasce orarie in cui ci spuò provare tranquillamente, senza prenotare. Palette e palline, tutto a disposizione.

SPORT DEMOCRATICO

Chiude:  «Invito tutti a conoscere questo sport, che è veramente divertente e chi lo pratica lo sa già. In zona ci sono pochi campi, quindi io consiglio, entrate in Playtomic e prenotate». Socialità al primo posto: «Se siete da soli, venite, parlate con il club manager e troverete compagni per fare lezione o giocare una partita. Il padel è lo sport più misto e democratico di tutti, lo praticano donne e uomini e noi vogliamo sviluppare la parte femminile. Stiamo perdendo la socialità e il ritrovarci e questo sport si presta, è lo sport del “terzo tempo”, difficile che si finisca di giocare e non si beva qualche cosa insieme». 

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