Inaugurata Ca’ dei Fiori casa di riposo rinnovata per cinquanta anziani

Meno di un paio d’anni per rifare la casa di riposo Ca’ dei Fiori a Quarto d’Altino e renderla moderna e funzionale. Era il 12 novembre 2016 quando fu posata la prima pietra e ieri è stato il giorno del taglio del nastro, alla presenza del governatore Luca Zaia, dell’assessora regionale ai Servizi sociali Manuela Lanzarin, del sindaco Claudio Grosso, della presidente dell’associazione Ca’ dei Fiori Pierina Vidotto e del direttore Michele Basso.
Quasi 7 milioni l’investimento per una struttura in grado di ospitare 50 persone non autosufficienti. Poiché era stata chiusa a settembre di due anni fa, i 20 pazienti che vi soggiornavano erano stati trasferiti a Casale di Sile per consentire agli operai di poter lavorare. Adesso torneranno a “casa” e saranno accolti da un edificio all’avanguardia, con superfici spaziose.
«Ne vado orgoglioso» spiega Grosso «il Comune continua a essere a fianco di chi ha bisogno. Ogni anno compartecipiamo con 20 mila euro alle rette dei non autosufficienti e ne mettiamo altri 5 mila per l’assistenza domiciliare, ossia per svolgere prestazioni socio-assistenziali di aiuto e sostegno alla persona».
Una quindicina di posti sarà destinata all’ospedale di comunità, mentre l’edificio adesso può contare su ampi spazi e si è dotato di tecnologie avanzate sia all’interno che all’esterno, per consentire agli ospiti di vivere al meglio. In attesa di entrare a pieno regime, all’inizio ci sarà un infermiere per turno e un paio di operatori. Ma, in futuro, il servizio sarà ampliato.
«Il Veneto è un’eccellenza in questo senso» rimarca il governatore Luca Zaia ringraziando anche l’assessore ai Servizi sociali Manuela Lanzarin «è una “fortuna” abitare qui, anche ammalarsi, visto quanto offerto. Siamo primi nei trapianti, nelle donazioni, in giro per l’Italia si sognano strutture del genere con servizi gratuiti. Un veneto su cinque fa volontariato e si sta facendo un grande lavoro per tagliare la burocrazia».
I primi ospiti da Casale sul Sile arriveranno già nelle prossime ore. —
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