In viaggio con il mito solcando la laguna la Vespucci è in città

Tra legno e cera, cimeli e tecnologia, ordini e storie di mare la nave scuola della Marina da oggi si svela ai visitatori
Si è fatta attendere come una vera signora ed è arrivata in ritardo all’appuntamento con chi, fin da metà pomeriggio in riva San Biagio, l’aspettava. L’Amerigo Vespucci, la più bella nave scuola del mondo, solo con il buio si è fatta vedere in Bacino San Marco ed è attraccata alle 20. Il viaggio da Chioggia, dove era arrivata due giorni fa ed era rimasta 24 ore, è stato più lento del previsto. Raccontiamo questo viaggio con le immagini del fotografo Lorenzo Porcile, imbarcato a bordo del veliero.


L’Amerigo Vespucci è stata svelata nei suoi segreti, negli angoli che profumano di legno e cera, tra equipaggio, militari di copertura e ufficiali che gridano ordini. Sopra la coperta, ma anche sotto dove pulsa il cuore del veliero. Alle pareti ricordi di viaggi lontani e di storie. Immortalate le manovre ordinate dagli ufficiali, l’agile muoversi dei marinai e i colori di legni antichi. L’obiettivo ha spiato le camere da letto per ospiti speciali, ma pure la cambusa e chi si occupa di sfamare l’equipaggio. Sul sito web della Nuova Venezia i racconti si fanno video fin dai saluti della marineria di Chioggia, quando nel pomeriggio l’Amerigo Vespucci ha mollato gli ormeggi. Per il recupero di ognuna delle quattro funi di ormeggio, ci sono voluti sei marinai. E poi le manovre di attracco in riva a San Biagio, ma viste da dove vengono coordinate. La nave resterà a Venezia fino al 20 ottobre quando salperà per raggiungere Trieste.


Questi gli orari di visita previsti durante la sosta a Venezia: oggi dalle 14.30 alle 16.30; domani dalle 10 alle 12 e nel pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30; lunedì 16 dalle 14. 30 alle 18; martedì 17 la nave ospiterà un convegno; mercoledì riceverà la visita della ministra della Difesa, Roberta Pinotti; giovedì 19 nel pomeriggio dalle 14.30 alle 18. Come accade in ogni sosta, anche a Venezia è previsto un afflusso consistente di visitatori. A Castellamare di Stabia, dove la nave è stata varata nel 1931 e dove è rimasta un solo giorno tra il 6 e il 7 ottobre, hanno visitato l’Amerigo Vespucci ben 4.000 persone.


L’equipaggio dell’Amerigo Vespucci è composto da 14 ufficiali, 72 sottufficiali e 190 sottocapi e comuni. D’estate vengono imbarcati 140 allievi del primo anno dell’Accademia Navale di Livorno in crociera d’addestramento. La Vespucci è rimasta ferma due anni per effettuare l’ammodernamento delle capacità operative di bordo.


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © La Nuova Venezia