In via Verdi i cittadini fanno arrestare il pusher
Spacciatore in manette grazie alle segnalazioni dei cittadini, esempio di come la collaborazione tra residenti e forze dell’ordine, in questo caso la polizia, possa essere fondamentale per un migliore controllo del territorio. Martedì infatti gli agenti del commissariato di via Ca’ Rossa, proprio grazie anche alle numerose segnalazioni dei cittadini, hanno portato a termine un’operazione antidroga che si è conclusa con il sequestro di più di 650 grammi di hashish e l’arresto di un cittadino originario dello Sri Lanka, Athulath Mudali Athula, di 49 anni, che aveva messo in piedi un bel giro di spaccio in tutto il centro di Mestre dove si spostava tra i locali o tra le feste per vendere il “fumo” ai clienti, soprattutto giovani. Il blitz è scattato pochi minuti dopo le 11, al civico 107 di via Verdi, dove gli agenti sono entrati nell’abitazione dove ritenevano potesse trovarsi lo spacciatore. All’interno dell’appartamento, condiviso con un connazionale e un cittadino tunisino, nel quale Mudali occupava solo una piccola stanza da letto, i poliziotti si sono visti costretti a forzare la porta della sua stanza, che era chiusa a chiave. Il 49enne però non era presente. La perquisizione ha così portato alla luce quasi sette etti di hashish, oltre che un bilancino di precisione per confezionare le dosi, svariate centinaia di euro in banconote di vario taglio e i documenti del ricercato. Così, dopo aver sequestrato tutto il materiale, gli agenti si sono divisi in due gruppi, con l’obiettivo di riuscire a fermare l’uomo. Un gruppo ha aspettato Athulath direttamente all’interno del suo appartamento, nell’eventualità che rincasasse, mentre l’altro si è messo alla ricerca dell’uomo, nella strade del centro che era solito frequentare. Così facendo, quasi due ore, dopo lo spacciatore è stato bloccato dagli agenti sulla porta d’ingresso del condominio, mentre stava tornando a casa, e portato negli uffici del commissariato per i controlli. È qui che lo straniero ha consegnato spontaneamente un’altra piccola dose di droga, uguale a quella sequestrata, probabilmente per uso personale. Informato il pubblico ministero di turno e completati tutti gli accertamenti del caso, l’uomo è stato arrestato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti al fine dello spaccio. Dagli accertamenti è risultato che Athulath Mudali Athula aveva precedenti per lo stesso reato relativi al 2004 e al 2005. (f.fur.)
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