In strada sulla rotatoria per andare al McDonald’s

SPINEA. La rotonda di fronte al nuovo McDonald’s alGraspo d’Uva continua a creare problemi – per fortuna per ora senza incidenti – per la mancanza di una pista pedonale o ciclabile di collegamento all’area, che si va completando con i lavori del discount prossimi alla conclusione. Per questo, i residenti chiedono maggiori controlli in attesa del termine dei lavori, ma soprattutto che chi si reca al fastfood sopporti quel minimo di strada in più da percorrere per usare il sottopasso che, invece, appare sempre meno utilizzato.
Procedono a ritmo serrato al Graspo i lavori per l’arrivo de nuovo supermercato della catena In’s, che a breve sposterà in zona la sua sede attualmente in via Miranese verso Chirignago. L’inaugurazione potrebbe già arrivare prima di Pasqua, ma fino a quel momento persisteranno i problemi relativi alla pista ciclabile e pedonale attualmente incompiuta e che impedisce a chi è a piedi di raggiungere direttamente il fastfood dall’area del cavalcavia del Graspo.
Per ora, così come il Mac stesso aveva avvisato nei giorni dell’apertura, chi arriva a piedi o in bici dovrebbe servirsi del sottopasso verso la stazione, ma sono veramente pochissimi quelli che scelgono questa soluzione che porta a un aumento del percorso: la maggior parte – soprattutto i più giovani – nonostante gli avvertimenti dei vigili sulla pericolosità del gesto, continuano ad attraversare di corsa la rotonda quasi in mezzo alla strada.
«Il rischio è alto», spiegano i residenti, «soprattutto quando devono prendere il bus alla fermata del Graspo (“Spinea Giorgione” nella scaletta Actv), lo vedono passare da distante e si mettono a correre senza badare a chi c’è in strada. Non capiamo perché non si sia provveduto a terminare prima la ciclabile».
Nell’attesa, l’accesso alla parte di pista già completato è stato sbarrato, ma i problemi sembrano rimanere. —
Massimo Tonizzo
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