In spiaggia spunta un frammento di cranio

Il macabro ritrovamento all'alba sull'arenile di Caorle da parte di un addetto alle pulizie. Dalle prime analisi sembra un reperto datato. Indagano le forze dell'ordine, la Procura ha aperto un fascicolo

CAORLE. Giallo sulla spiaggia caorlotta. Un frammento di cranio, sembrerebbe piuttosto datato, è stato recuperato da un addetto alle pulizie che lavora all'alba per preparare l'arenile in vista dell'afflusso dei turisti. L'uomo, particolarmente spaventato, non ha esitato a chiamare i carabinieri della locale stazione di Caorle, guidati dal maresciallo Francesco Lambiase.

Dell'accaduto è stato immediatamente informato il comando compagnia di Portogruaro, guidato dal capitano Michele Laghi. Massimo riserbo da parte degli inquirenti e bocche cucite anche alla Procura di Pordenone che ha aperto un fascicolo sul ritrovamento.

Il reperto verrà sottoposto a breve alle analisi scientifiche nel tentativo di risalire all'identità del soggetto. Impossibile stabilire al momento se ci si trova di fronte a un caso di omicidio o di morte per annegamento. Tutte le ipotesi sono aperte. Le analisi sul frammento serviranno anche a datare il reperto.

Il ritrovamento è stato effettuato all'alba, quando ancora la spiaggia era pressoché deserta.

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