In ottomila per i carri mascherati di Marghera

Accanto agli eroi delle fiabe e dei cartoni animati anche un drago rosso dei ragazzi del Bangladesh
La sfilata dei carri allegorici ieri pomeriggio a Marghera
La sfilata dei carri allegorici ieri pomeriggio a Marghera
 
MARGHERA.
Si è aperto con la primavera l'evento tanto atteso del Carnevale di Marghera, quando un nugolo di farfalle sotto una pioggia di coriandoli ha dato inizio alla sfilata dei carri. Baciato dal sole, l'allegro corteo è partito da via della Rinascita e ha raggiunto piazza S. Antonio passando per piazzale della Concordia. Gettonatissimi il mondo delle favole e dei cartoni animati: il mare, con tritone e le sirene, gli squali e le meduse, la natura, con le farfalle, i fiori e i suoi folletti, ma anche i Puffi, Cappuccetto Rosso e Alice nel paese delle meraviglie, con tanto di mazzo di carte e l'immancabile Bianconiglio. In uno splendido pomeriggio di marzo, inaspettato vista la neve dei giorni precedenti, sono arrivate a Marghera circa 8 mila persone. Arrivate, perché oltre ai residenti, la nota positiva è che ad assistere alla sfilata di Carnevale anche quest'anno sono accorsi i cittadini del territorio, ma anche i residenti dei Comuni vicini. Tra la folla presenti anche l'assessore al Turismo del Comune di Venezia Roberto Panciera e il presidente di Venezia Marketing ed Eventi Piero Rosa Salva, che alla manifestazione ha contribuito attivamente con un sostegno economico di 8.000 euro. «Con questi numeri - afferma soddisfatto Bruno Polesel, delegato alla Cultura della Municipalità di Marghera - la sfilata dei carri si conferma la terza attrazione del Carnevale, dopo piazza Ferretto e l'indiscussa regina Piazza San Marco. Da quando la manifestazione è nata come una sfilata di quartiere sono passati 30 anni, si è ingrandita e perfezionata e oggi è in grado di attrarre migliaia di persone. È per questa ragione che chiediamo che la sfilata dei carri di Marghera entri ufficialmente a far parte della programmazione del Carnevale di Venezia». Al termine della parata sono stati premiati tutti i gruppi: a ciascuno è stata consegnata una mascherina realizzata dai ragazzi della cooperativa sociale Realtà, che gestisce due comunità per disabili a Marghera e che era presente alla sfilata con un bel gruppo di alieni e acchiappafantasmi dal titolo «Il diverso non fa paura». Più in là un drago rosso composto da ragazzi provenienti dal Bangladesh. Marghera è anche questo. Accanto a un territorio disagiato e spesso associato solo alle fabbriche, alle emergenze sociali c'è una città di forte solidarietà, orgogliosa della ricchezza riflessa negli occhi dei bambini in occasioni di festa come questa.

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