In ottomila alla “pirola parola” attorno alla Rocca Sarà un buon 2019, il vento fa ben sperare

il pronostico
«Co ‘l fumo se gira parte de Istrana, pare che ‘l segna na stajon propio sana. Formento, polenta e vin ciaro vedeli in stala e galine so ‘l punaro». Il pronostico di Noale non lascia spazio a troppe interpretazioni: sarà un buon 2019. Il vento da nord-ovest fa ben sperare per i prossimi dodici mesi e, intanto, il primo vero appuntamento annuale per la Città dei tempesta si è trasformato in un tutto esaurito da almeno 8 mila presenze attorno alla Rocca per assistere alla Pirola Parola.
Una festa a tutto tondo, per le famiglie come vuole l’attuale gestione della Pro Loco, con tanti bambini pronti a godersi il grande falò. Dopo il pienone di Concordia, Musestre, e i 4 mila registrati a Fiesso d’Artico con tanto di corteo acqueo e dove i primi roghi avevano fatto ben sperare con un pronostico positivo, Noale conferma la tendenza. Per lo spettacolo sono stati impiegati 150 volontari tra Pro Loco, borghi, squadra antincendio, Protezione civile a gruppo carabinieri, per alimentare le fiamme sono state usate 1100 fascine. Tutto si è svolto senza problema, con i fuochi d’artificio a chiudere il pomeriggio. «Mi auguro», ammonisce il presidente della Pro Loco di Noale Enrico Scotton, «che la Befana porti un po’ di carbone a chi fa il possibile per mettere in difficoltà chi cerca di mantenere in vita queste tradizioni. Ogni anno c’è un problema: prima l’inquinamento, ora il vento (il riferimento annullamento a Mirano, ndr). Queste iniziative si devono organizzare con un po’ di buonsenso; abbiamo previsto una squadra antincendio ma non abbiamo avuto alcun accenno dalla Protezione civile di venti forti. Sullo smog, ci sono tante norme e regole che pesano; da una parte c’è il benessere del corpo da tutelare, noi pensiamo a quello dell’anima. Giornate del genere diventano un modo per stare insieme, servono a far sorridere, a trascorrere qualche ora in compagnia». E non può esserci Befana a Noale senza le calze ricche di sorprese e anche stavolta si è tenuta la lotteria. Questi i numeri vincenti: 1446, 1479, 3352, 1025, 1172. Parte del ricavato sarà destinato, in accordo con il Gruppo Missionario, al Centro infanzia in Brasile dove opera la missionaria locale Francesca Celeghin. Il resto sarà impiegato a coprire i costi. I premi, come da legge, saranno a disposizione per 30 giorni in Pro Loco (041-440805).—
Alessandro Ragazzo
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