In mille al rave party, droga e denunce
CAMPOLONGO. Tre denunce per guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti, altrettante patenti ritirate e altre due sospese a neopatentati risultati positivi all'alcool test, due segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti, 20 grammi di droghe varie (hashish, marijuana, lsd) rintracciati e sequestrati.
E si tratta solo della punta dell'iceberg, perché è impossibile dire quanta droga e alcool circolassero tra le oltre mille persone che si erano radunate, sull'argine del Brenta, occupandone circa un chilometro di lunghezza, dal pomeriggio alla notte del 25 aprile. Il rave party era stato “annunciato” per Pasquetta. Prima a Jesolo, poi a Chioggia. Ma la pubblicità, intesa nel senso di conoscenza pubblica, nuoce a questo tipo di eventi. E così l'evento di cui, a inizio aprile, si erano perse le tracce, si è tenuto l'altro ieri a Campolongo, in una zona isolata lungo l'argine sinistro del Brenta. Organizzato, come sempre, sottotraccia, con messaggi privati e passaparola in codice su Facebook e altri social. Le forze dell'ordine sono arrivate in piena notte e, per evitare incidenti, si sono limitate a sorvegliare gli arrivi e le partenze, per la verità abbastanza poche in quelle ore.
In totale, comunque, sono stati controllati 150 veicoli e identificate 70 persone. L'allarme lo avevano lanciato i residenti della zona che, fin dal mattino, avevano visto numerosi veicoli, compresi furgoni e caravan, percorrere quelle strade solitamente poco trafficate. La musica, poi, aveva cominciato a rimbombare nelle prime ore del pomeriggio, rendendo evidente quello che stava accadendo. Il Questore, quindi, ha organizzato un servizio di controllo che ha coinvolto la polizia stradale di Venezia, gli agenti del commissariato di Chioggia, i carabinieri e i finanzieri delle rispettive compagnie di Chioggia, le unità cinofile della Finanza e i carabinieri delle stazioni di Campagna Lupia, Stra e Dolo.
Le forze dell'ordine sono giunte sul posto in piena notte, quando il rave era già in avanzato svolgimento e non hanno potuto, quindi, fermarlo, anche per il rischio che si creasse confusione e qualcuno si facesse del male. Ma hanno presidiato gli accessi alla zona e perquisito veicoli e persone. Molta della droga sequestrata è stata rinvenuta tra i cespugli dove, con ogni probabilità, era stata gettata. Ma qualcuno non ha fatto in tempo a disfarsene e si è beccato la denuncia per spaccio o la segnalazione al Prefetto.
Altri avevano già assunto quello che volevano assumere e sono risultati positivi ai test con tutte le conseguenze del caso. L'arrivo delle forze dell'ordine ha indotto parecchi ad allontanarsi: l'esodo è durato tutta la notte ma, al mattino c'erano ancora un centinaio di persone che dormivano per terra. Ora la polizia sta indagando per risalire agli organizzatori del rave che, se identificati, dovranno rispondere per una manifestazione senza alcuna autorizzazione, dei danni arrecati all'ambiente e del disturbo alla quiete pubblica causato dalle emissioni sonore.
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