In mille a dire addio all’uomo di 49 anni morto con la moto

GAMBARARE
C’erano quasi un migliaio di persone ieri mattina nella chiesa di San Giovanni Battista a Gambarare al funerale di Stefano Esposito, l’uomo di 49 anni residente a Borgoricco, in provincia di Padova, ma originario di Mira, che lo scorso 6 agosto a Salzano, in sella alla sua motocicletta Honda 600, è uscito di strada e finendo violentemente sull’asfalto. Un impatto troppo forte che lo ha ucciso sul colpo. Immediati i soccorsi del Suem 118, ma purtroppo non c’è stato niente da fare.
In chiesa ieri mattina c’erano tantissimi amici e parenti a rendergli l’ultimo saluto.
«Tutta la comunità di Gambarare», ha detto tra l’altro il parroco, monsignor Luigi Casarin, celebrando il rito funebre, «è scossa per la morte prematura di Stefano. Siamo vicini alla famiglia in questo grave momento di lutto e sofferenza».
Stefano Esposito era molto conosciuto a Mira, dove aveva frequentato le scuole dell’obbligo e nel resto della Riviera del Brenta dove per tanto tempo aveva lavorato.
L’uomo aveva una grandissima passione per le motociclette e quando poteva viaggiava con la sua Honda 600. «Era una persona solare, sempre allegro e pieno di vita», ricordano i tantissimi amici che ieri hanno affollato la chiesa e il sagrato, «ci mancherà tantissimo».
Dopo i funerali Stefano Esposito è stato sepolto nel cimitero di Gambarare, che si trova proprio accanto alla chiesa. Stefano lascia la mamma Mariella, il papà Ciro, Lavinia, il fratello Antonio le sorelle Blandine, Natalie e Liliana e tanti nipoti. —
A.Ab.
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