In libertà vigilata, trovato con la marijuana nascosta nella lavatrice: arrestato
SANTA MARIA DI SALA. Aveva ottenuto di scontare la condanna per spaccio di stupefacenti lontano dal carcere, in affidamento in prova: ma i carabinieri avevano scoperto che la sera si allontanava da casa, contrariamente agli ordini del Tribunale, che ha così emesso un ordine di arresto.
Sopresa: quando i carabinieri si sono presentati a casa dell'uomo per la notifica, a Santa Maria di Sala, l'odore di marijuana pervadeva l'abitazione.
Un rapido controllo e - seguendo la scia - i carabinieri della Stazione di Mirano sono arrivati sino in bagno: qui, dentro la lavatrice, hanno trovato due vasi di vetro contenenti due etti di marijuana. Così sono scattate le manette ai polsi di Stefano Carraro, 32 anni.
"L’uomo era sottoposto al beneficio - con precise prescrizioni - di scontare la condanna definitiva lontano dal carcere", scrive il comando dell'Arma in un comunicato, "ma lungi dal ravvedimento, pretendeva di godere di piena libertà di movimento uscendo da casa alla sera, forse sottovalutando le capacità di vigilanza delle forze dell’ordine ed in palese violazione degli ordini del magistrato. Così, dopo plurime violazioni, il magistrato di sorveglianza che emetteva un provvedimento di aggravamento dell’arresto, disponendone l’espiazione della pena in carcere". Una volta a casa dell'uomo, la scoperta della marijuana nascosta nella lavatrice.
Un breve passaggio in caserma per formalizzare gli atti e le altre incombenza e per lo spacciatore si aprivano le porte del carcere lagunare, ove si trova a disposizione della magistratura.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia