In laguna l’Harlem Shake diverte senza patemi
di Vera Mantengoli
VENEZIA. Oggi, ballando sotto i raggi di sole, una cinquantina di ragazzi dai 14 ai 25 anni si sono scatenati sulle note del tormentone «Harlem Shake». Il gruppo si era dato appuntamento tramite Facebook alle 16.30 di fronte alla stazione dei treni Santa Lucia. Gli organizzatori, il duo dei «Party Project People» insieme all'amico che ha fatto da supporter Mister Viane, hanno portato cassa, computer e alimentatore per poi dare il via al ballo del momento. La gente divertita si è fermata a guardare e a scattare fotografie. Come da copione è partito a ballare prima uno singolo e poi, all'arrivo del primo giro di basso, il gruppo si è scatenato, rifacendolo per tre volte. «Volevamo farlo a San Marco - hanno detto - non sporchiamo ed è una danza aggregante, non capiamo ancora perché non ci hanno dato il permesso. Siamo soddisfatti, ma sicuramente ci sarebbe stata più gente». A differenza dell'«Harlem Shake» di Mestre che si era concluso con lancio di uova e fuggi fuggi generale, a Venezia tutto è filato liscio e i giovani si sono divertiti per poi tornare alla vita normale e andare subito a postare il video su Facebook.
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