In fuga sull’auto rubata mollano tutti i gioielli d’oro
L’inseguimento, la fuga, la speranza di avercela fatta e il guasto ai braccetti delle sospensioni, con l’auto che finisce di traverso e i ladri che riescono a scappare attraverso i campi, costretti però ad abbandonare la refurtiva (monili in oro e oggetti d’argento) frutto di colpi appena messi a segno. L’episodio, che si è concluso in modo rocambolesco in via Visinoni, a Zelarino, è successo domenica pomeriggio. L’auto, un’Audi S3 è stata intercettata dai carabinieri di Scorzè in via Manzoni, nei pressi della piazza di Maerne, verso le 15.30 I militari hanno tirato fuori la paletta e intimato l’alt per un controllo, ma il conducente, dopo aver finto di fermarsi, ha dato gas, scappando a tutta velocità, grazie anche alla potenza dell’Audi sportiva, dirigendosi verso Zelarino. Ne è scaturito un inseguimento, con il supporti dei rinforzi organizzati dalla centrale operativa della compagnia, con posti di controllo sulla direttrice di fuga. L’auto è stata più tardi intercettata da una gazzella del Nucleo operativo, in via Visinoni, dove l’Audi si è fermato dopo un guasto a un componente delle sospensioni. I tre occupanti, con le spalle al muro, si sono dati alla fuga per i campi, gettandosi nel fosse e facendo perdere così le loro tracce. L’auto, rubata in provincia di Milano, è stata recuperata e condotta in caserma a Mestre. All’interno del veicolo sono stati rinvenuti numerosi attrezzi atto allo scasso e consistente materiale verosimile oggetto di furto, costituito da oggettistica in argento, orologi, oggetti in oro, borse ed altro, il cui valore complessivo è in corso di quantificazione e di cui verrà fatta la catalogazione con inserimento delle foto sul sito dell’arman www.carabinieri.it per il riconoscimento da parte dei legittimi proprietari. (f.fur.)
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