In estate il primo camping per diabetici

CAVALLINO. Nell’estate 2018 aprirà a Cavallino-Treporti il primo agricampeggio in Europa dedicato ai turisti diabetici. L’idea originale è del vivaista Artiano Bodi, già presidente dell’Associazione...

CAVALLINO. Nell’estate 2018 aprirà a Cavallino-Treporti il primo agricampeggio in Europa dedicato ai turisti diabetici. L’idea originale è del vivaista Artiano Bodi, già presidente dell’Associazione Diabetici che sul litorale conta circa 300 associati, che dedicherà 5000 metri quadri dei suoi vivai alla nuova struttura ricettiva all’aria aperta. «Lo dedicherò a mia mamma, scomparsa per questa malattia silente che può avere esiti mortali», racconta Bodi, «con l’appoggio del Comune abbiamo già avviato le pratiche per ottenere la concessione di una quindicina di piazzole. Ognuna sarà dotata anche di un piccolo appezzamento di terreno dove gli ospiti potranno coltivarsi gli ortaggi. L’ambulatorio specialistico per il diabete all’interno del camping sarà supportato da personale infermieristico e da un medico diabetologo che terrà monitorati gli ospiti». Infatti la proprietà predisporrà dei veri e propri orti da mettere a disposizione di chi garantirà periodi prolungati di permanenza in modo che possano coltivarsi autonomamente e raccogliere gli ortaggi freschi.

Il camping per diabetici sarà un luogo dove i turisti potranno ricevere consulenze sul loro regime alimentare predisponendo in modo professionale una cucina interna alla struttura con diete personalizzate per patologie diabetiche. Artiano Bodi non è nuovo a questo tipo di iniziative organizzando da 10 anni ogni due sabati le cene della prevenzione, dedicandole ogni volta a malattie diverse. È anche il fondatore della "Banca del cuore", associazione che alle 15 di oggi si riunirà per la seconda volta ai vivai Bodi offrendo a tutti gli interessati la possibilità di effettuare gratuitamente l’elettrocardiogramma, con la registrazione dei dati nella banca telematica del cuore di Firenze trasferibili a qualunque ospedale nazionale.

Francesco Macaluso

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