In due mesi 50 mila ospiti: «Avvio da incorniciare»

L’ostello AO frequentato soprattutto da giovani tedeschi, buone recensioni sulle piattaforme online. In novembre l’inaugurazione con fuochi d’artificio
Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ via Ca' Marcello/ A&O Hostel
Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ via Ca' Marcello/ A&O Hostel

MESTRE. «L’avvio dell’ostello a Mestre è stato molto positivo per noi. Abbiamo avuto più di 50 mila ospiti dall’inizio ad ora». Katharina Wallmann, a capo del marketing della holding berlinese di AO Hotels and Hostels, proprietaria dell’ostello di via Ca’ Marcello aperto dalla fine di luglio, illustra i primi dati. Oltre 50 mila persone in due mesi hanno affollato l’ostello nato sulle ceneri dell’ex Vempa e che si prepara a raddoppiare con un nuovo edificio che nascerà sul sedime dell’attiguo palazzo, demolito completamente, dell’ex Agenzia delle Entrate. Immobili che facevano parte del panorama di una zona di Mestre, desolata, con edifici via via abbandonati e che ora, demoliti, rinascono con una funzione completamente diversa: quella della ricettività alberghiera. Perché è il turismo che muove l’economia anche a Mestre. Con investimenti stranieri in prima fila. Oltre 50 mila ospiti in due mesi significa una media di 800 ospiti al giorno.

Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ via Ca' Marcello/ A&O Hostel
Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ via Ca' Marcello/ A&O Hostel


Ma chi sono? Da AO Hostels le prime risposte: sono per il 70% turisti che arrivano dalla Germania, nazione dove AO ha base e notorietà con 22 ostelli. Quello di Mestre è il terzo della top ten della catena, dopo Amsterdam e Vienna. Un altro 20% di clientela è italiano e un altro 10% arriva da altri Paesi. Il 6% dell’occupazione dell’ostello da 330 camere è di gruppi, mentre il 94% sono viaggiatori Fit, gergo tecnico che sta ad indicare i viaggiatori individuali che si muovono da soli o in coppia, zaino in spalla. Sono soprattutto giovani, ma non mancano le famiglie che specie nel Nord Europa amano viaggiare in questo modo. Le prenotazioni vengono fatte attraverso il sito della AO Hostels o attraverso il call center dell’azienda. Ma molti prenotano anche dai siti online di viaggi, come Booking.com o Trivago, per citarne solo un paio. Booking, per esempio, ha già inserito la struttura tra i bestseller, con un voto di 8,3 dato dai clienti e quasi 600 recensioni. Il voto più alto è di 8,5. Su Trivago, il punteggio è molto buono, con una valutazione di 83 punti e 144 recensioni. Un altro centinaio di commenti su Tripdvisor.

Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre, via Ca' Marcello/ Inaugurazione di AO Hostel
Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre, via Ca' Marcello/ Inaugurazione di AO Hostel


Il turismo giovane ingenerato dall’ostello a Mestre si è fatto subito notare: specie dopo il tramonto, molti di questi viaggiatori affollano i divani dell’ingresso dell’ostello, parlano tra loro, i bambini giocano e i più grandi usano computer e smartphone, approfittando della rete wi-fi della struttura. In attesa di capire come trascorrere la serata a Mestre.

Ora, a tre mesi buoni dall’inaugurazione della struttura, ci si prepara alla festa ufficiale di apertura che si terrà il prossimo 11 novembre, annunciano dall’ostello. Prevista una serata di festa con musica live, un buffet per gli ospiti, spettacoli con la musica di dj e fuochi d’artificio. E anche questa è una novità per via Ca’ Marcello, che cerca così di scrollarsi di dosso la nomea di area degradata e insicura.



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