«In due anni 300 alloggi Ater»

Il presidente Mazzonetto: cento saranno nuovi e altri duecento ricavati da operazioni di manutenzione
Di Alessandro Abbadir

CAMPOLONGO. «L‘Ater consegnerà oltre 100 nuovi alloggi entro 2-3 anni in Riviera del Brenta, Miranese, Chioggia e Cavarzere. Altri 200 saranno ricavati da operazioni di manutenzione straordinaria per riammodernare vani obsoleti e metterli a norma. I comuni con più forte emergenza abitativa sono Chioggia, Cavarzere, Mira e Spinea».

A spiegarlo ieri alla cerimonia di consegna di 10 alloggi è stato il presidente Ater, Alberto Mazzonetto. Lui e il sindaco Alessandro Campalto hanno consegnato 10 nuovi alloggi dell’area di via Monte Rua.

Campolongo. «Gli alloggi», hanno detto Campalto e Mazzonetto, «hanno una superficie utile compresa tra i 48 e gli 86 metri quadri, con garage, riscaldamento centralizzato e impianto a pavimento. La qualità dei serramenti e la coibentazione sono di “classe energetica B”. C’è un impianto di depurazione delle acque reflue. Quattro dei dieci alloggi occupano il piano terra, quindi adatti a persone con disabilità motorie». A ricevere simbolicamente le case c’erano le famiglie assegnatarie. Un alloggio sarà destinato ai rappresentanti delle forze dell’ordine.

Riviera del Brenta. «Contiamo di consegnare entro un mese», dice Mazzonetto, «le case recuperate dall’ex stabile dell’Abbazia in località Piazza Vecchia a Gambarare di Mira. In questo caso si tratterà di un caseggiato innovativo, un condominio aperto, aperto all’aggregazione senza cioè delimitazioni e che favorisce l’aggregazione fra famiglie». Ad Arino di Dolo invece sono stati pensati e progettati 23 nuovi appartamenti che saranno consegnati ad altrettante famiglie nel giro di due o tre anni.

Miranese. «Nel Miranese il Comune che più sarà interessato alla consegna di nuovi alloggi Ater è quello di Spinea. Qui in due tranche nel giro di pochi mesi saranno consegnati 45 nuovi alloggi».

Manutenzioni. «Per quest’area», dice Mazzonetto, «prevediamo quest’anno un investimento di 1,3 milioni di euro che serviranno a mettere a norma circa 200 appartamenti di cui siamo rientrati in possesso pieno dopo la morte o il trasferimento dei proprietari, ma che prima di essere riconsegnati a nuovi assegnatari dovranno essere rimessi in ordine con impianti elettrici, idraulici di riscaldamento e murari. Con queste operazioni di recupero il patrimonio immobiliare viene riutilizzato. In questa zona (Riviera, Chioggia e Miranese) abbiamo complessivamente 2000 abitazioni». Mazzonetto è intenzionato ad incontrare i sindaci del comprensorio per fare il punto della situazione in Riviera e Miranese. «Per questo», assicura, «parteciperò ad una delle prossime conferenze dei sindaci dell’area. Gli proporrò la formula della convenzione attraverso i quali potranno sistemare a loro spese le case e poi ottenere uno sconto da Ater sull’utilizzo delle strutture a fini di emergenza sociale».

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