IN DIRETTA / Satellite Nasa, la Protezione civile: «Restate in casa»
E' di 1,5% la possibilità di frammenti in Italia, dovrebbero essere 26. La protezione civile: "Restate in casa". Tutti gli aggiornamenti ora per ora: in serata si potrà restringere l'area a un reggio di 100 km
VENEZIA. Ventisei frammenti che potrebbero cadere in un qualsiasi punto del territorio del Nord Italia. E in Veneto scatta l'allerta, con la protezione civile mobilitata per garantire la sicurezza della popolazione. E' la caduta del satellite Nasa che sta creando più di qualche preoccupazione, nonostante la percentuale che un pezzo del satellite (dopo essesi distrutto a contatto con l'atmosfera) tocchi il suolo italiano è dell'1,5% Due le finestre temporali d'interesse per l'Italia: la prima tra le 21:25 e le 22:03 di oggi, la seconda tra le 3:34 e le 4:12 di sabato.
La Nuova seguirà l'evolversi della situazione aggiornando il sito in diretta con le ultime notizie.
Ore 20.00. In Veneto probabilità all'1%.
Il centro funzionale decentrato della Regione Veneto non ha dichiarato il cessato allarme per la caduta del satellite Nasa Uars sulla Terra, ma stima la probabilità che un frammento possa arrivare sul nostro territorio attorno all'1%. Resta infatti a rischio l'intervallo temporale tra le 03.34 e le 04.12 di sabato 24 settembre.
Ore 19.00. Cessato allarme anche in Liguria.
Nessun rischio in Liguria per la possibile caduta di frammenti del satellite Nasa. ''Rimane valida - ha reso noto l'assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria, Renata Briano, per tutta la giornata in contatto con Commissione speciale della Protezione Civile Nazionale - il rischio della traiettoria 2 che interessa le regioni Trentino Alto Adige, gran parte del Veneto, Friuli Venezia Giulia e una piccola porzione della Lombardia, prevista tra le 3.34 e le 4.12 di stanotte''.
Ore 18.00. Scende allo 0.9% la probabilità
. Scende allo 0,9% (era 1,5% nella rilevazione precedente) la probabilitè che frammenti del satellite della Nasa cadano sull'Italia. E' quanto fa sapere la Protezione civile nell'ultimo aggiornamento. Viene inoltre esclusa, al momento, la traiettoria compresa nella fascia oraria tra le 21:25 e le 22:03 di oggi. Pertanto rimane solo una fascia di interesse per l'Italia, quella tra le 3:34 e le 4:12 del 24 settembre. In considerazione della nuova rivisitazione dello scenario, il territorio potenzialmente interessato dall'evento comprende le province autonome di Trento e Bolzano, tutte le province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia; Brescia e Sondrio per la Lombardia. Sarebbero di conseguenza escluse la Valle d'Aosta, il Piemonte, la Liguria e l'Emilia Romagna.
Ore 17.35. Cota: "Cessato allarme in Piemonte".
''Per il Piemonte si va verso il cessato allarme'' per quanto riguarda il rischio di caduta di frammenti del satellite della Nasa: lo rende noto il Presidente della Regione, Roberto Cota. ''I dati in nostro possesso - ha reso noto Cota, che ha costantemente seguito la vicenda in stretto collegamento con la Sala operativa della Protezione civile - ormai escludono che l'eventuale impatto si verifichi nel corso della finestra di passaggio sul territorio della nostra regione''.
Ore 17.30. Il satellite rallenta, toccherà terra domani.
Il satellite da 6 tonnellate Uars della Nasa ha inaspettatamente rallentato la sua velocità di rientro nell'atmosfera. Lo ha annunciato l'Agenzia spaziale Usa secondo la quale a questo punto i circa 26 detriti che potrebbero precipitare terra lo faranno tra l'una ora italiana e le 5 di domani mattina.
Ore 17.20. Il Cicap: "Allarmismo eccessivo".
"Nell'allarme c'è un pizzico di verità, ma le cose vanno precisate meglio. Prima di tutto, l'Italia è solo uno dei molti paesi su cui potrebbero cadere i frammenti: la proiezione a terra della possibile traiettoria di caduta è una striscia lunga decine di migliaia di chilometri, per la grande maggioranza in altre nazioni". Non a caso la probabilità che i detriti cadano proprio in Italia è stimata dalla stessa Protezione civile intorno all'1,5%. Ma c'è di più: "la probabilità calcolata della Nasa che i detriti cadano su zone abitate è piuttosto bassa, 1 su 3200". E "questa non è la probabilità che un singolo essere umano sia colpito dai frammenti: questa si ottiene moltiplicando il numero per la popolazione terrestre ed è qualcosa come uno su ventiduemila miliardi".
Ore 17.00. L'esperto: "Difficile che cada in Italia"
. Si restringe alla prossima notte la finestra temporale entro cui è possibile che frammenti del satellite Nasa cadano in territorio italiano. Lo sostiene Luciano Anselmo, dell'Istituto di Scienze e Tecnologie dell'Informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isti-Cnr) che sta lavorando ai dati su posizione e traiettoria del vecchio satellite che sta rientrando in atmosfera. ''Abbiamo ristretto - ha sottolineato l'esperto - la probabile finestra di rientro: possiamo dire che il primo passaggio sull'Italia è oramai escluso, resta solo un potenziale passaggio compreso fra le 3,30 e le 4,15''. Ma, ha aggiunto, ''la probabilità che il satellite cada in Italia - ha detto Anselmo è comunque bassa, resta dello 0,9%. Molto probabilmente, per il 70%, cadrà nell'Oceano e per oltre il 99% non in Italia''. La situazione si aggiorna di ora in ora, ha detto ancora l'esperto, e per fare previsioni più precise e per restringere ulteriormente la finestra di rientro dobbiamo aspettare che si avvicini il momento dell'impatto
Ore 16.30. Non sarà bloccato il traffico aereo né le manifestazioni
. Non è previsto il blocco del traffico aereo per le due finestre di stasera in cui potrebbero cadere i frammenti del satellite Nasa. La protezione civile non ha ritenuto neppure necessario interrompere o rimandare eventuali manifestazioni previste per stasera.
Ore 16.00. Frammenti da 600 grammi a 158 chili.
Potranno variare tra i 600 grammi e i 158 chili i 26 frammenti che cadranno questa sera sulla terra del satellite Nasa e che preoccupano il Nord Italia. La velocità di caduta andrà tra i 150 e i 250 chilometri orari. Alle 20 il satellite entrerà in contatto con l'atmosferà terrestre. La centrale operativa della Protezione civile del Veneto a Marghera resterà aperta tutta la notte.
Ore 14.00. In Veneto riunita la Protezione civile.
La possibilità che alcuni frammenti di un vecchio satellite che si distruggerà a contatto con l'atmosfera possano cadere nel nord Italia, ed anche in Veneto, è al centro di un vertice in corso presso la protezione civile a Marghera. Al termine della riunione, alle 14.30, presso la sede della protezione civile, alla presenza dell'assessore regionale Daniele Stival, è stata indetta una conferenza stampa per la diffusione di informazioni sul possibile evento.
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