In centomila alla Sagra del Pesce

Chioggia. Assalto ai sette stand ma buoni affari anche per ristoranti e pizzerie

CHIOGGIA. Sette stand, dai sessanta ai novanta tavoli per stand, dagli otto ai dieci posti per tavolo, per due turni di servizio ogni sera, per dieci giorni.

Questi i numeri che possono dare un’idea dell’afflusso di pubblico alla Sagra del Pesce, appena conclusa. Fatte un po’ di moltiplicazioni, la stima delle presenze si aggira sulle diecimila a sera, con picchi assoluti nei due sabati che hanno visto un tal numero di visitatori da mandare in tilt l’organizzazione di diversi ristoranti. Insomma, anche se numeri precisi non ce ne sono, il dato “qualitativo” è che quest’anno la Sagra del Pesce ha “sbancato” portando, tra l’altro, un gran numero di turisti e visitatori a rivolgersi anche a ristoranti, pizzerie e attività varie. Compresi gli spettatori degli spettacoli, due ogni sera, che si tenevano a Vigo e a Porta Garibaldi, le presenze in centro storico a Chioggia potrebbero essere stimate tra le 200 e le 250mila.

Una prova difficile da reggere, per il tessuto cittadino, anche tenendo conto dei lavori in piazza Granaio che hanno tolto spazio. L’handicap, però, è stato superato grazie al buon funzionamento del parcheggio, con servizio navetta, di Val Da Rio, dove si sono riversate molti auto che, negli anni scorsi, intralciavano calli e rive causando notevoli disagi ai residenti. Intendiamoci, qualche disagio c’è stato anche quest’anno, tanto che la polizia locale ha elevato tra le 20 e le 30 contravvenzioni ogni sera.

Per l’anno prossimo si sta pensando a un miglioramento (tramite pannelli luminosi) della segnaletica per i parcheggi “alternativi” e magari a una campagna di sensibilizzazione perché i residenti che possono usino la bici invece dell’auto. (d.deg.)

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