In barca con la nebbia: trasportatori multati
VENEZIA. Sanzioni di mille euro per aver circolato con la nebbia: incontro di Ascom in Capitaneria
Giorni di nebbia e la scorsa settimana in una sola volta, una quindicina tra mototopi (cioè le imbarcazioni da trasporto) e taxi hanno ricevuto una multa di ben mille euro ciascuno da parte della Capitaneria di Porto, per aver circolato con questa condizione meteorologica se pur costeggiando la riva.
La normativa prevede infatti che se c'è visibilità inferiore ai 70 metri sia interdetta la navigazione. Ma il problema risulta complesso perchè innanzitutto non è semplice capire per gli operatori quando si raggiunge o meno tale distanza.
Si è tenuta quindi una riunione con l'ammiraglio Tiberio Piattelli presso la Capitaneria di Porto cui erano presenti per l'Ascom il presidente Roberto Magliocco, il responsabile merci Francesco Tagliapietra e per il trasporto persone Valter Cici e per il Comune il dirigente del settore mobilità Loris Sartori e per la Polizia Municipale il commissario capo Giordano Zuin.
“Ringrazio il comandante Piattelli per la grande disponibilità avuta nei nostri confronti - ha commentato Magliocco - rispetto a questa problematica e il Comune per averci supportato in questo incontro. Abbiamo infatti esposto la difficoltà dei trasportatori merci, che non hanno a bordo l'apparato VHF, di ricevere dalla Capitaneria la segnalazione della visibilità, suggerendo così la possibilità di realizzare un'applicazione da poter scaricare sul proprio cellulare che fornisca queste informazioni. E l'ammiraglio si è dimostrato interessato a questa proposta.”
Si è parlato quindi anche di come riorganizzare il lavoro in merito all'attraversamento del Canale della Giudecca o il tratto acqueo tra Sant'Elena ed il Lido, dove per effettuare l'approvvigionamento delle merci, è neccesario noleggiare due imbarcazioni attrezzate con il radar che si pongano rispettivamente in testa ed in coda al convoglio.
Ascom ha proposto quindi di porre un'unica barca guida in testa al convoglio, chiedendo inoltre ai rappresentanti del Comune la possibilità che possa essere un servizio fornito dall'amministrazione.
“Siamo molto contenti di questo incontro – hanno commentato Tagliapietra e Cici – perchè bisogna riorganizzare assieme il lavoro per trovare una soluzione. Non si può infatti pensare che se dovessero esserci più giorni di nebbia si blocchi la fornitura di merci e i servizi alle persone di una città. Una sanzione da mille euro troviamo inoltre sia particolarmente pesante per gli operatori in questo momento difficile”
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia