In arrivo il valzer delle nomine per le Partecipate del Comune
VENEZIA. Infornata di nomine - le prime della gestione Brugnaro - in arrivo per il rinnovo dei Consigli di amministrazione delle società partecipate e delle istituzioni e fondazioni controllate da Ca’ Farsetti.
È stato infatti emesso in questi giorni l’avviso pubblico - c’è tempo fino al 14 settembre per inviarle - per la raccolta delle candidature. Si rinnovano i Consigli di Ames, Avm, Cmv, Insula e Venis, ma si nomineranno i rappresentanti del comune anche per i consigli delle tre società del Casinò, per Vega e anche per presidente e consiglieri di istituzioni come il Parco della Laguna, l’Ente Gondola, la Fondazione Bevilacqua La Masa.
Novità sarebbero in vista per Ve.la, la società che fa parte del gruppo Avm e che si occupa dell’organizzazione degli eventi tradizionali oltre che del marketing e della commercializzazione del marchio di Venezia. Brugnaro starebbe pensando di trasformarla in una vera e propria Agenzia di eventi, con un manager alla sua guida, per aumentarne l’efficienza ed è da capire se la società ora guidata da Piero Rosa Salva verrà mantenuta nella forma attuale o assorbita nel nuovo organismo.
Di certo - il sindaco lo ha già anticipato - cambierà anche il direttore artistico del Carnevale che, dopo quattro edizioni, non sarà più Davide Rampello, in una logica di rinnovamento, anche se qualche peso nella decisione potrebbero averlo avuto i risultati deludenti di Aquae, il padiglione veneziano dell’Expo a Marghera, di cui Rampello è stato anche direttore artistico. Novità si annunciano anche per le due principali società del Casinò: la Casinò di Venezia Gioco, guidata da Ilaria Bramezza e la Cmv spa, società patrimoniale che ha come amministratore unico Andrea Martin. Entrambi i manager - il cui incarico era comunque a tempo - sarebbero destinati a “saltare” nella riorganizzazione prevista per la casa da gioco. Non sembra in discussione invece l’amministratore delegato di Avm e Actv Giovanni Seno, anche in virtù dei buoni risultati ottenuti nel risanamento del bilancio dell’azienda di trasporto acqueo, dopo il pesante passivo accumulato negli anni precedenti.
Il sindaco si era comunque dato il termine di settembre per verificare tutti gli incarichi nelle partecipate e nelle fondazioni. Da decidere ad esempio anche la sorte dei vertici della Fondazione Musei Civici, con voci insistenti che parlano di una possibile conferma - almeno a tempo, per portare a termine i programmi in corso - per il presidente Walter Hartsarich e per il direttore Gabriella Belli. Ma Brugnaro - e com clui l’assessore al Bilancio Michele Zuin - dovranno prendere una decisione anche sull’accorpamento e la riduzione delle società comunali che il piano lasciato in eredità dal commissario Vittorio Zappalorto prevede di portare da 40 a 19, con relativi risparmi gestionali.
Enrico Tantucci
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia