In arrivo il reddito di inclusione

Nuove povertà, pronto il regolamento. L’assessore: «Un patto con i beneficiari»
Arriva il Reddito di inclusione anche nel Comune di Venezia. Un sistema di sostegno contro la povertà varato dal governo Gentiloni e che va a sostituire le vecchie social card e carta Sia, che hanno sostanzialmente fallito l’obiettivo di diventare un sostegno per le famiglie più povere a causa dei troppi vincoli burocratici. Il beneficio economico viene erogato con un importo che va da circa 190 euro mensili per una persona sola, fino a quasi 490 euro per un nucleo con 5 o più componenti.


A Venezia la vecchia carta Sia era stata richiesta da 536 persone ma i beneficiari sono stati solo 190; 340 famiglie si sono viste respingere la domanda e sei l’hanno ritirata. Dopo l’abbassamento dei punteggi, Inps aveva riconteggiato 102 domande di famiglie veneziane arrivando ad accettarne 48 oltre alle 142 inizialmente accettate. Ora si punta a raggiungere più famiglie in difficoltà. Per i 190 aiutati con la Carta Sia, arriva il momento di presentare una nuova richiesta al Comune di residenza. I beneficiari della vecchia carta, se in possesso dei requisiti, possono infatti chiedere di passare sotto il nuovo istituto del reddito di inclusione. E se hanno esaurito la vecchia carta, e hanno i requisiti, Inps dispone il versamento di un bimestre aggiuntivo per permettere di eseguire la nuova richiesta e attendere i tempi di rilascio, senza perdere delle utili erogazioni di denaro.


«Con il nuovo reddito di inclusione speriamo di raggiungere un maggior numero di persone in stato di povertà», spiega l’assessore al Sociale, Simone Venturini. «Il nostro Comune ha fatto parte del gruppo di lavoro nazionale per arrivare al reddito di inclusione e molte nostre segnalazioni sulle difficoltà di rilascio delle precedenti carte social sono state accolte. E siamo tranquilli anche perché i controlli incrociati che coinvolgono gli enti locali e gli uffici dell’Inps garantiscono un sufficiente controllo contro le furberie». Il Comune di Venezia sta testando da mesi anche un sistema di controllo elettronico delle prestazioni sociali ai cittadini e l’assessore Venturini entro la fine di quest’anno si prepara a portare all’esame della commissione comunale il nuovo regolamento delle prestazioni. «Ora introduciamo anche il patto con la persona che richiede il contributo: il beneficiario si impegna a un lavoro per migliorare la propria situazione. Patto che ritroviamo anche nel nuovo reddito di inclusione varato dal governo».


Per richiedere la carta Rei i cittadini da oggi devono prenotare un appuntamento con gli uffici comunali delle Politiche sociali. Attivati due sportelli telefonici con orario 9-12: il primo a Mestre risponde al 0412746490 nei giorni di lunedì e giovedì. Il secondo a Venezia risponde al 0412747426 il mercoledì mattina. Negli altri giorni è attiva una segreteria telefonica ed è stata attivata anche la mail: inforei@comune.venezia.it. Due i punti di accesso per i cittadini. A Mestre in via Sernaglia (sede del servizio sociale territoriale) nei giorni di lunedì e giovedì dalle 9 alle 12; a Venezia in Campo Santa Margherita il mercoledì stesso orario.


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