In ambulatorio dal 1985 il medico di base Pucci saluta e va in pensione
QUARTO
Dopo 36 anni di intenso servizio al fianco dei suoi pazienti, per il dottor Michelangelo Pucci è arrivato il momento di godere del meritato riposo. Va in pensione in questi giorni uno dei medici di famiglia più conosciuti sul territorio di Quarto d’Altino, stimato e benvoluto da pazienti e colleghi. Il dottor Pucci ha iniziato la carriera professionale in paese nell’ormai lontano 1985. Sempre molto impegnato nell’attività ambulatoriale, per diverso tempo è stato anche medico della casa di riposo Ca’ dei Fiori, dove si occupava della salute degli anziani ospiti. Con i colleghi, ha contribuito a far nascere già nel 1989 uno dei primi gruppi strutturati tra medici di famiglia esistenti in Veneto.
«Una lunga storia, la sua, di impegno», sottolineano i colleghi, «e fitta collaborazione professionale, anche come formatore e tutor universitario per i giovani colleghi. Una storia ricca anche di esperienze nazionali e internazionali». Nel 2016 il dottor Pucci fu tra coloro che contribuirono alla nascita del gruppo di medicina integrata formato da un team di lavoro pluriprofessionale composto da una decina tra medici, infermieri e collaboratori amministrativi. «Una carriera piena», aggiungono i colleghi, «che come molti, troppo spesso oscurati, medici del territorio, vicini alle persone e alle famiglie, l’ha messo in trincea contro l’aggressione pandemica, fino al suo ultimo giorno in ambulatorio».
Ora per il dottor Michelangelo Pucci è arrivato il momento di congedarsi da pazienti e colleghi di ambulatorio, che così hanno voluto salutarlo: «Un sentito ringraziamento da parte di tutti, colleghi e pazienti e un augurio di restare sempre attivo anche da pensionato». Per i pazienti altinati si tratterà di una perdita importante perché in questi anni il dottor Pucci è riuscito a creare con loro un rapporto di reciproco rispetto e un dialogo efficace, fondamentali nella delicata relazione instaurata tra medico e paziente. —
GIOVANNI MONFORTE
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