In 800 per l’addio a Francesca
MIRA. Oltre 800 persone ieri pomeriggio a Mira Taglio nella chiesa di San Nicolò hanno dato l’addio commosso a Francesca Padovan, la ragazza di 26 anni morta a causa di un malore il 27 dicembre a San Donà, dove viveva da poco assieme al fidanzato.
Ad accogliere il feretro della ragazza, che faceva la barista e la cameriera all’Outlet di Noventa di Piave, c’erano anche tantissime ex colleghe del ristorante Perla Rosa, e dei tanti locali in cui aveva lavorato fin dall’età di 16 anni.
A concelebrare la messa c’era il parroco di Mira, don Gino Cicutto con il parroco di Mira Porte, don Alfredo Costa. «Siamo tutti qui raccolti», ha detto don Gino, «per dare l’ultimo saluto a Francesca, una ragazza solare semplice e una gran lavoratrice. Tutta la comunità cristiana di Mira Taglio e Mira Porte è vicina alla famiglia Padovan in questo difficile momento della loro vita». Ad accompagnare la messa di addio a Francesca è arrivato anche un gruppo di ragazzi della parrocchia di San Nicolò e quelli della chiesa di San Marco Evangelista con canzoni e chitarre.
«Siamo qui», ha spiegato un gruppo di ragazze ex colleghe di Francesca, arrivate con la divisa dell’Outlet di Noventa di Francesca, «per dare l’ultimo saluto a una ragazza speciale, una amica generosa che non si tirava mai indietro nel momento del bisogno».
La morte di Francesca Padovan ha destato profonda commozione molte persone a Mira, dove ancora ufficialmente risiedeva, precisamente in via Don Minzoni a Mira porte al civico 88. Francesca si è sentita male il 27 dicembre a San Donà, nell’abitazione in cui viveva da poco con il fidanzato. È stato lui a chiamare subito il 118. I medici hanno subito capito che non si poteva perdere tempo. Francesca è stata rianimata per circa un'ora con l'intervento del cardiologo che, assieme al personale infermieristico del reparto hanno tentato di tutto per salvarla cercando di praticare ogni manovra rianimatoria. Purtroppo non c’è stato nulla da fare e la ragazza è spirata per un arresto cardiocircolatorio. Nei giorni scorsi alla famiglia Padovan è arrivata la solidarietà e l’affetto della parrocchia e di tanti compaesani.
Ad accompagnare la bara commossi c’erano i genitori , la sorella e il fidanzato. Non sono mancati anche tantissimi giovani di Mira, ma in molti non hanno notato l’assenza alla celebrazione di un rappresentante dell’amministrazione comunale mirese.
Commossi da tanta partecipazione il papà Luigino, la mamma Laura Carraro e la sorella Valentina: «A salutare Francesca», ha affermato la sorella, «è arrivata tantissima gente da tutta Mira, ma anche da altre zone della provincia. Questo affetto e questa vicinanza ci rendono meno soli in questo momento così difficile per tutti noi. Speriamo che gli esiti dell’autopsia fatta all’ospedale di San Donà chiariscano le cause della morte di mia sorella». Dopo l’estremo saluto Francesca è stata sepolta nel cimitero di Mira Taglio, dietro la chiesa di San Nicolò.
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