In 8 mila alla Vogalonga: iscrizioni chiuse

Numeri da record per la 43esima edizione. Rosa Salva: «Siamo oltre il limite e mancano le società remiere veneziane»

VENEZIA. Vogalonga oltre ogni record. A cinque giorni dal via, la 43esima edizione della maratona non competitiva del remo in laguna segna già il tutto esaurito. Boom di iscrizioni, soprattutto dall’estero. Così ieri gli organizzatori sono stati costretti a chiudere.
«Abbiamo raggiunto la soglia di 1800 imbarcazioni», dice il presidente del comitato organizzatore Antonio Rosa Salva, «quasi ottomila concorrenti. Siamo stati costretti a sospendere le iscrizioni. Mancano diplomi e medaglie. Ma soprattutto, non possiamo superare la soglia di sicurezza».

Due anni fa in rio di Cannaregio l’ingorgo che aveva provocato qualche incidente, gente finita in acqua, proteste. Troppe barche, soprattutto kayak e fuori scalmo intasate all’ingresso dopo aver percorso 27 chilometri in laguna. Da allora si era deciso di intensificare la vigilanza lungo il percorso e di mettere un limite alle iscrizioni. Il guaio è che mancano ancora all’appello quasi tutte le società di voga alla veneta veneziane. «In genere si iscrivono l’ultimo giorno, lo sappiamo», dice Rosa Salva, «vedremo di ammetterle».

Si parla delle ammiraglie della voga veneta, come la disdotona della Querini, i gondoloni,le caorline, le mascarete e i sandoli delle società remiere veneziane. Impensabile lasciarle a casa anche se negli ultimi anni la maggioranza dei partecipanti è straniera. La Vogalonga venne inventata nel 1975 da un pugno di amici – in testa il clan di Toni e Pino Rosa Salva, Carlo Gottardi, Lauro Bergamo, Delfo Utimpergher – per protestare contro l’invasione dei motori. Situazione che fa sorridere, rispetto al caos di oggi e al moto ondoso che non si ferma mai. Domenica dalle 9 alle 14 la circolazione delle barche a motore è sospesa, ridotta al minimo in laguna. Anche i vaporetti in Canal Grande riprenderanno a navigare solo dopo le 14 per permettere lo svolgimento della grande «festa del remo». Una formula sempre uguale da 42 anni, trenta chilometri per le barene e i canali della laguna Nord. Premi uguali per tutti, medaglia, diploma e il manifesto dell’edizione 2017 che saranno consegnati sui pontiletti d’arrivo in Punta della Dogana.
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