In 70 mila in piazza San Marco per i fuochi

Qualche momento di apprensione si è vissuto quando un folto gruppo che non riusciva a vedere le scie luminose ha spinto verso l'esterno della piazza, sfondano le barriere di protezione sul lato di palazzo Ducale. Ma non vi sono state conseguenze e subito le forze dell'ordine hanno riportato la situazione sotto controllo.

I fuochi artificiali, sparati da una chiatta, hanno illuminato per circa mezz'ora il bacino di San Marco, suscitando l'ovazione dei turisti giunti in gran numero nella città lagunare.

Il servizio Veritas ha pulito tutta l’area Marciana dalle 4 e alle 8 la piazza appariva in ordine.

I primi a farsi vivi al mattino sono stati alcuni venetisti, che, come tradizione, alle 8 si sono portati davanti palazzo Ducale con le bandiere per salutare l’anno nuovo. Lo sparuto drappello, 4 persone in tutto, è passato inosservato per i veneziani, mentre ha attirato la curiosità dei primi turisti.

La città addormentata è stata subito infatti meta di turisti giapponesi che hanno prenotato il servizio guide a partire dalle 7.45 per potere visitare il centro storico senza altre comitive. La splendida luce e l'assenza di rumori ha reso un quadro molto suggestivo della città, che vi proponiamo.