In 50 mila alla “Notte Bianca delle Meraviglie”
SAN DONA'. Notte bianca, davvero una meraviglia. Per la città una sferzata di vita nel caldo torrido della pallida estate sandonatese.
Città invasa, con oltre 50 mila persone come alla fiera del Rosario. Festa brasiliana in piazza Indipendenza e locali pieni zeppi, grazie anche al centro totalmente pedonalizzato. Il primo bilancio è sicuramente positivo per gli organizzatori dell’Ascom. La “Notte Bianca delle Meraviglie”, evento coordinato da Confcommercio, in collaborazione con l’amministrazione comunale, il Teatro dei Pazzi e il coordinamento di Luciana Carta.
«È stato bello vedere il centro città così frequentato», ha detto il delegato comunale Ascom, Luigino Fontanello, «e così animato. Lo sforzo compiuto da tutti, diventato duplice per lo slittamento di una settimana a causa della partita della Nazionale di calcio, è stato ripagato. La notte ha visto tutta una serie di iniziative, tra esibizioni, musica performance, esposizioni e degustazioni. Il tutto organizzato in modo che la gente potesse comunque muoversi tra piazze e vie senza essere "costretta" a fermarsi in un solo contesto. Soprattutto in certi momenti», aggiunge Fontanello, «si è visto un centro pieno, con una sensazione di positività».
La notte con le vetrine aperte aveva come scopo valorizzare il commercio locale e i pubblici esercizi, creare una occasione di aggregazione sociale, di opportunità promozionali, di scambio e divertimento, promuovere le sinergie fra agenzie culturali, formative, istituzionali. Nei prossimi giorni saranno raccolti i primi pareri, un bilancio consuntivo tra gli esercenti ed eventuali suggerimenti. Alcuni si sono lamentati perché il grosso della festa è rimasto tra piazza Indipendenza con i brasiliani, e il corso pedonale nuovo, mentre hanno sofferto di più le altre zone chiuse al traffico come via Ancillotto. In piazza anche i locali hanno lavorato tantissimo, in primis Interno 3, Tiffany e anche la pizzeria Nonna Giovanna grazie alla festa carioca: «Un successo», ha detto il consigliere comunale Alberto Gobbo, «grazie a queste manifestazioni ed eventi in piazza che dovrebbero essere organizzati con maggiore regolarità per vivacizzare l’agorà cittadina e tutto il centro»
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