In 10 giorni 17 multe: con le buste addobba l’albero di Natale
SAN STINO. Riceve 17 multe in 10 giorni, dopo aver percorso la famigerata Provinciale 59 del Livenza tra San Stino e Caorle. Lui la prende con ironia, e trasforma le buste verdi che contenevano copia della contravvenzione in addobbi per il suo albero di Natale. Protagonista un automobilista che risiede nella razione sanstinese di Biverone, località al centro del dibattito per le numerose multe staccate ai danni degli automobilisti che non rispettano il limite di velocità di 70 chilometri all’ora.
I due autovelox sistemati al chilometro 7 hanno provocato numerose proteste. Durante il dibattito in consiglio comunale di giovedì scorso anche l’ex sindaco di Caorle e San Stino, Luigino Moro aveva confessato di avere preso tre multe. Emblematico il caso di un professore di Ottava Presa, che ha ricevuto 20 multe in 15 giorni. Il sindaco Matteo Cappelletto aveva evidenziato cifre da capogiro, numeri che gli sono stati forniti dalla Città metropolitana, l’ente che dopo una convenzione sottoscritta con il Comune di Venezia aveva fatto montare i rilevatori di velocità. Il primo cittadino parlò di oltre 10.500 multe per un incasso ipotetico superiore ai 700 mila euro. Si sta ragionando su ipotesi poiché molti automobilisti appiedati hanno fatto ricorso. Non farà così l’automobilista di Biverone che ha trasformato le multe in addobbi per l’albero di Natale.
«Percorro quella strada da sempre e in tempi recenti», ha riferito l’automobilista, «mi sposto spesso verso Caorle. I segnali si vedono e non si vedono. Dovrò pagare poco meno di 2.000 euro e mi aspetto una decurtazione complessiva di almeno 15 punti. Da 20 anni ho la patente e non mi è mai capitata una cosa simile. Ho pensato che, in fondo, le buste verdi in qualche modo mi sarebbero state utili. Non le ho gettate nella spazzatura. Con quelle ho addobbato il mio alberello natalizio. Almeno sorrido un po’». Intanto le stesse apparecchiature hanno fatto la loro comparsa sullo stradone per Bibione. A breve inizierà la fase sperimentale. Potrebbero entrare n funzione tra il 15 e il 20 gennaio in un tratto caratterizzato dal limite di 90 chilometri all’ora, tra San Michele e Cesarolo.
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