Imprenditoria giovanile nel 2014 c’è stata la svolta

Dati della Camera di Commercio: le aziende con titolari under 35 sono cresciute con un saldo positivo (575). Il 28 per cento delle nuove aperture è “verde”
Di Gianluca Codognato
LAZZARINI MARGHERA 01/12/07 Inaugurrazione della nuova sede della Camera di Commercio. © Pizzato A./Bertolin M.
LAZZARINI MARGHERA 01/12/07 Inaugurrazione della nuova sede della Camera di Commercio. © Pizzato A./Bertolin M.

È vero, nel territorio veneziano le imprese giovanili, guidate da under 35, sono poche: 8 ogni 100, la penultima provincia italiane. Eppure nel 2014 qualcosa si è mosso. Un barlume di speranza racchiuso in un dato alquanto significativo fornito dalla Camera di Commercio di Venezia: da gennaio a settembre su un totale di 3.638 nuove aziende aperte, 1.036 sono state costituite da imprenditori di età inferiore ai 35 anni. Non solo. In questo stesso periodo, il saldo fra aziende “giovanili” nate e cessate è positivo (+ 575 unità), con un trend per nulla scontato in tempi di crisi.

Leggendo i numeri forniti dall’Ente si scopre che per l’imprenditoria giovanile veneziana il 2014 è l’anno della svolta, quantomeno un segnale di speranza, visto che se si prende in esame il totale delle nuove imprese (indipendentemente dall’età del titolare) si scopre che quelle “giovanili” se la sono cavata meglio di tutte le altre. Da gennaio a settembre del 2014, infatti, in provincia di Venezia sono state registrate in totale 3.638 nuove iscrizioni al registro delle imprese della Camera di Commercio; di contro sono uscite di scena, quindi cessate, 3.774 imprese con un saldo negativo fra aperture e chiusure pari a -136 unità.

Nulla di nuovo sotto il sole, si dirà, anche se un elemento positivo emerge anche qui, ovvero che le cessazioni sono comunque inferiori come numero a quelle del 2013. Comunque, il 28,5% delle nuova attività aperte nel Veneziano è frutto dell’iniziativa di imprenditori con meno di 35 anni.

Considerando che su circa 80mila aziende veneziane, solo 5.420 rientrano nell’ambito delle giovanili, la performance non è di poco conto. Delle 1.036 nuove iscrizioni under 35, la parte del leone la fa, con 315 aperture, il commercio, settore nel quale un terzo delle attività è guidato da persone con meno di 35 anni. Al secondo posto le costruzioni (130) e al terzo le attività di ristorazione e i servizi di alloggio (129).

Nell’ambito di un 2014 che ha lanciato qualche timido segnale di ripresa, si collocano anche i dati riferiti all’imprenditoria femminile. In questo caso, 989 nuove iscrizioni registrate nei nove mesi dell’anno appena trascorso, si possono definire “rosa”. Anche qui il primo settore è il commercio (293 aperture), seguito dalla ristorazione (142) e dai servizi alle imprese. In tutto le imprese femminili in provincia sono arrivate a 3.437. Cresce anche il numero di aziende con titolari stranieri (6.378) con un aumento del 5%: le aperture registrate da gennaio a settembre ammontano a 753 e rappresentano un quarto di tutte le nuove iscrizioni avvenute nel Veneziano.

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